La stessa cosa ha fatto Umberto Bossi, cominciando a premere fin dall’inizio sul tasto della Secessione, inventandosi un territorio politico inesistente, la Padania, e reclamando a gran voce che i soldi dei leghisti devono restare ai leghisti. Con ciò infischiandosene altamente di ogni principio di solidarietà.
Forse Bossi non ha letto la vera storia d’Italia. Se l’avesse fatto, avrebbe capito come l’attuale stato dell’economia del Nord è una coseguenza della sistematica spoliazione di tesori, denari, beni e opere d’arte che il Nord fece a cominciare da quel fatidico 15 marzo 1861. Non solo, ma lo Stato piemontese differenziò le imposte in modo da tartassare le popolazioni meridionali, spossessandole di tutto, mentre tenne basse quelle del Nord consentendo, in tal modo, l’accumulazione di ricchezza. Le popolazioni del Sud, così impoverite, furono costrette a emigrare a Nord lasciando un territorio sempre più stremato, senza alcuna speranza di sviluppo.
Ma tutto questo Bossi non l’ha letto e ora reclama che le ricchezze del Nord rimangano al Nord. Egli, però, non è uno stupido e pian piano ha allentato la pressione sulla Secessione, passando all’Autonomia.
Miccichè è un ottimo organizzatore, anzi un professionista dell’organizzazione. Ha dietro di sé un uomo potente come Marcello Dell’Utri e la benedizione di Silvio Berlusconi, promettendo al Presidente del Consiglio eterna fedeltà. Quindi, l’autonomia del suo nuovo partito troverà dei limiti nel Governo centrale e un potente nemico qual è Giulio Temonti, ormai assoldato a tempo pieno dalla Lega.
Si vedrà subito se i due partiti autonomisti, Mpa e FdS vorranno praticare l’Autonomia. Come? Attivando immediatamente un contenzioso davanti la Corte di Giustizia europea perché ordini allo Stato italiano, cosa che può fare, di attuare quella legge costituzionale che è lo Statuto della Sicilia. Senza tutto ciò la strada diventa lunga, perché occorrerà avere un forte gruppo di parlamentari autonomisti (Mpa e FdS) per condizionare il Governo centrale e obbligarlo a rispettare lo Statuto, a cominciare dall’ottenimento delle accise sul raffinato cui prima si accennava.
Le chiacchere stanno a zero. Attendiamo i due partiti alla prova dei fatti.