PALERMO – ”Se la lotta contro il racket delle estorsioni avesse un nome e cognome, questo sarebbe senz’altro Libero Grassi”. Lo ha detto Sonia Alfano, presidente della Commissione Antimafia Europea e dell’Associazione Nazionale Familiari Vittime di Mafia, ricordando l’imprenditore palermitano ucciso dalla mafia il 29 agosto del 1991.