730 precompilato Inps online, quali sono le novità? E le istruzioni? In arrivo un bonus da 1000 euro. Notizia di questi giorni che è il governo Draghi ha introdotto una novità nella Dichiarazione dei redditi 2022, ovvero il cosiddetto bonus Musica, ideato per tutti coloro che stanno frequentando scuole di musica certificate.
ll Bonus musica non spetterebbe però a tutti. Si configura come detrazione d’imposta e scatta qualora le famiglie abbiano un reddito basso con figli minori a carico che hanno il desiderio di fare musica. Nello specifico tale Bonus è una detrazione fiscale del 19%, fino a un massimo di 1000 euro, che spetta ai nuclei familiari che posseggano un reddito familiare inferiore a 36mila euro. Intesi per le spese sostenute nel 2021.
Sono compresi nell’iscrizione annuale o per un abbonamento bambini e ragazzi compresi tra i 5 e i 18 che vorrebbero partecipare a:conservatori di musica, istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM) legalmente riconosciute. E ancora scuole di musica iscritte nei registri regionali, cori, bande e scuole di musica riconosciuti da una Pubblica amministrazione e infine per lo studio e la pratica della musica.
In questo periodo dell’anno si pensa alla presentazione della dichiarazione dei redditi ed ogni cittadino si chiede come predisporre il modello 730/2022 relativo ai redditi 2021. La scadenza dell’invio è fissata al 30 settembre 2022. Dal 23 maggio è possibile visualizzare la dichiarazione precompilata 2022 e l’elenco delle informazioni disponibili, con l’indicazione dei dati inseriti e non inseriti e delle relative fonti informative. Dal 31 maggio è invece possibile accettare, integrare o modificare il modello 730 precompilato dall’Agenzia.
Anche quest’anno sono state inserite alcune novità, tra queste il credito d’imposta sull’acquisto della prima casa per coloro che hanno meno di 36 anni d’età e il “bonus musica”, ovvero la detrazione per l’iscrizione e l’abbonamento di bambini e ragazzi tra i 5 e 18 anni a scuole di musica, conservatori e cori, bande e scuole di musica riconosciute.
Quali documenti servono per la Dichiarazioni dei Redditi?
Con provvedimento n. 173218 del 19 maggio 2022, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito le modalità di accesso alle dichiarazioni precompilate 730. Il provvedimento offre inoltre la possibilità per il contribuente, ai fini dell’accesso al modello 730 precompilata, di conferire una procura ai sensi dell’art. 63, D.P.R. n. 600/1973 a una persona fisica di fiducia.
Per i CAF e gli altri intermediari abilitati, ma anche per i singoli contribuenti che gestiscono in modo autonomo il proprio 730 precompilato, è disponibile il manuale d’uso sul sito dell’Inps sulla presentazione del modello 730/2020 con sostituto d’imposta INPS. Il manuale contiene indicazioni utili a determinare il modello di dichiarazione dei redditi più efficace per i contribuenti che percepiscono prestazioni erogate dall’Istituto e a scegliere correttamente il sostituto d’imposta (sostituto d’imposta INPS, altro sostituto o presentazione diretta del modello “Redditi PF”).
Dal 2020, tutte le spese che danno luogo alla detrazione del 19% in dichiarazione, devono essere pagate con strumenti tracciabili, pena la perdita della detrazione.
Dopo aver effettuato l’accesso sul sito dell’Agenzia delle Entrate attraverso le credenziali SPID, o con carta d’identità elettronica o carta nazionale dei servizi, si deve controllare che tutto sia corretto e dare la propria conferma, accettando così com’è il 730 precompilato, dovendo solo inserire i dati del sostituto d’imposta e effettuare la scelta della destinazione dell’8, del 5 e del 2 per mille.
Se alcuni dati dovessero risultare scorretti o incompleti sarà necessario modificare o integrare la dichiarazione. È il caso, per esempio, delle spese sanitarie che non sono state incluse e di cui si chiede un rimborso. Lo si potrà fare da soli oppure rivolgendosi ad altri, per esempio ai CAF.
Possono utilizzarlo lavoratori dipendenti, pensionati, chi riceve un’indennità sostitutiva da lavoro dipendente (per esempio la cassa integrazione). Se invece non si è lavoratori dipendenti ma autonomi, si dovrà compilare il modello Redditi Persone Fisiche, meglio noto con il suo vecchio nome di modello unificato compensativo (Uni.Co.).
L’utilizzo del modello 730 precompilato da parte del contribuente o l’invio mediante il sostituto d’imposta determina una serie di benefici sui controlli effettuati dall’Ufficio:- se la trasmissione è effettuata senza modifiche, non verranno eseguiti controlli documentali su oneri detraibili e deducibili comunicati all’Agenzia delle Entrate;- se la trasmissione è effettuata con modifiche che potrebbero influire sul risultato finale del modello, i controlli documentali verranno eseguiti solo sugli oneri modificati, e non su quelli accettati così come proposti dall’Agenzia delle Entrate (novità introdotta dal decreto Fisco-Lavoro – D.L. n. 146/2021).
A partire da lunedì 23 maggio 2022 l’Agenzia delle Entrate mette infatti a disposizione il cosiddetto 730 precompilato. Tuttavia, fino al 30 maggio si potrà soltanto visualizzare la propria Dichiarazione precompilata.
31 maggio
Da martedì 31 maggio sarà possibile invece accedere al proprio 730 precompilato, tramite SPID, Carta nazionale dei servizi o Carta d’identità elettronica, e procedere con:
6 giugno
Dal 6 giugno è possibile inviare il modello Redditi correttivo per correggere o sostituire il modello 730 o il modello Redditi già inviato.
20 giugno
Entro il 20 giugno si può provvedere all’annullamento del 730 inviato: ma attenzione, bisogna stare molto attenti perché questa opzione è concessa una sola volta.
30 giugno
Per i contribuenti con 730 senza sostituto d’imposta o con modello Redditi, scade il termine per versare il saldo e il primo acconto.
30 settembre
Infine, le altre due date da segnarsi in rosso sul calendario sono dopo le ferie. Il termine ultimo per inviare il 730 è venerdì 30 settembre: questa data dunque riguarda tutti i lavoratori dipendenti e i pensionati.
30 novembre
Per quanto riguarda invece gli autonomi, che per la propria Dichiarazione dei redditi compilano il modello Redditi, la data ultima di presentazione è mercoledì 30 novembre.
Come detto in precedenza, nel dichiarativo 2022, ci sono altre novità, oltre al credito d’imposta sull’acquisto della prima casa e il “bonus musica” che spetta per un importo fino a 1.000 euro se il reddito complessivo non supera i 36.000 euro.
C’è la possibilità di fruire del Superbonus, con l’aliquota maggiorata del 110% per le spese sostenute unitamente agli interventi Sismabonus ed Ecobonus. Inoltre troviamo gli aumenti, pari a 1.200 euro, del trattamento integrativo a favore dei lavoratori dipendenti e assimilati con reddito complessivo fino a 28.000 euro e dell’ulteriore detrazione decrescente prevista per i redditi fino a 40.000 euro.
Le spese detraibili nel 730 sono le spese che si sottraggono, in percentuale, dall’imposta lorda, a differenza delle spese deducibili che vengono invece sottratte dall’ammontare del reddito complessivo. Se quindi il contribuente ha sostenuto spese sia deducibili che detraibili, prima di tutto il reddito imponibile su cui verrà calcolata l’imposta lorda sarà più basso, perché appunto vi verranno sottratte le spese deducibili. Successivamente, anche l’imposta lorda applicata al reddito imponibile, sarà alleggerita sottraendo una percentuale delle spese detraibili (19% nel caso delle principali tipologie di spesa).
Il rappresentante accede all’area riservata con le proprie credenziali e sceglie se operare in prima persona oppure in nome e per conto del rappresentato. È possibile designare un solo rappresentante. La delega deve contenere le seguenti informazioni:- codice fiscale e dati anagrafici del contribuente- anno d’imposta cui si riferisce la dichiarazione 730 precompilata- data di conferimento della delega;- validità della delega anche ai fini della consultazione delle informazioni disponibili nell’area riservata del contribuente.