Su Def e Poste Anci piccoli Comuni: “Basta sacrifici”

ROMA – “Mentre deve interrompersi il progressivo smantellamento del tessuto di servizi essenziali nei territori, come previsto dal Piano Poste 2015-2019 con le ulteriori chiusure e riduzione degli uffici postali, sul terreno dei tagli, i piccoli Comuni, come tutto il comparto Comuni, hanno già abbondantemente contribuito in questi anni al risanamento finanziario del Paese. Non intendiamo e non ci è più possibile accettare altri sacrifici e chiediamo pertanto il ripristino del fondo compensativo Imu Tasi di 625 milioni di euro, il cui gettito riguarda in particolare i piccoli Comuni. Il venir meno di questo fondo e la mancanza di una norma di compensazione dell’Imu agricola, significherebbe mettere a rischio la tenuta dei bilanci, l’erogazione dei servizi ai cittadini e, persino, arrestare il percorso delle gestioni associate”. è quanto dichiara l’Anci piccoli Comuni in riferimento al Def varato dal governo Renzi.