Squinzi, presidente Confindustria: “Difendere questa timida ripresa”

RHO (MI) – La ripresa è cominciata e per questo il governo non deve perdere la determinazione. A dirlo è il leader di Confindustria Giorgio Squinzi, che dal palco dell’assemblea annuale dell’associazione ha parlato di “segni di risveglio, accenni di crescita, riforme in corso, giovani che vogliono credere nel loro futuro, imprenditori impegnati a partecipare alla democrazia e allo sviluppo del nostro mondo”.
Un quadro positivo, con un monito preciso, perché “il crinale tra crescita e stagnazione è assai sottile” e “i germogli del cambiamento che si vedono vanno protetti e difesi, aiutati a crescere da un sistema associativo saldo nei valori e all’altezza dei tempi nella struttura tecnica”.
Uno sguardo all’Europa, che “fa fatica a tenere il passo dell’innovazione su scala globale” perché è “pesante, lenta e divisa”. Per questo, secondo Squinzi, occorre “un colpo d’ala. La politica deve riacquistare il ruolo e la dignità che le diedero i padri fondatori”.
Per quanto riguarda la trattativa con la Grecia, il presidente di Confindustria ha parlato di un esito “incerto”, seppur con una certezza: “Il default greco, anche senza l’uscita dalla moneta unica, sicuramente non aiuterebbe il rilancio dell’economia europea e la timida ripartenza italiana”.