PALERMO – Anche la Sicilia ha celebrato il quarantesimo anno di vita del World environment day (Wed), la giornata mondiale dell’ambiente istituita dall’Onu. Diverse le iniziative organizzate nella regione per sensibilizzare i cittadini al rispetto dell’ambiente, ma anche per incoraggiare l’attenzione politica e le azioni in grado di sostenere uno sviluppo giusto e sostenibile.
Il programma del Wed è stato illustrato ieri nel corso di una conferenza stampa “green”, in un insolito ma gradevole scenario: il Giardino inglese di Palermo. Erano presenti Alessandro Aricò, neo assessore al Territorio e ambiente della Regione, Salvatore Cocina, commissario straordinario Arpa Sicilia, Pietro Tolomeo, dirigente generale Corpo forestale regionale, Angelo Pizzuto, commissario Parco delle Madonie e l’assessore comunale al Verde ed ai giardini, Giuseppe Barbera.
Fra le iniziative previste, anche l’ apertura al pubblico degli stand dell’Arpa, del Parco Madonie e del Corpo Forestale.
L’incontro al Giardino inglese è stato anche l’occasione per presentare alla stampa idee e progetti futuri che Aricò intende avviare nell’immediato: “A partire dal 30 giugno prossimo – spiega il nuovo titolare dell’Ambiente – sigleremo un protocollo d’intesa con il Comune di Palermo per il Piano d’uso del Parco della Favorita (nella foto), quindi, istituiremo finalmente il Parco dei Sicani, per il quale è pronta la perimetrazione, ma anche la riserva di Pantano (Sr). Inoltre, sarà mio impegno il monitoraggio e soprattutto la tutela delle coste siciliane trasformate in discariche abusive; occorre – aggiunge- una maggiore regolamentazione anche per gli operatori del settore e a breve nomineremo un Energy manager interno all’amministrazione, a costo zero”.
E sarebbe dovuto essere anche a “costo zero” il personale che avrebbe dovuto occuparsi di istruire le pratiche relative alle istanze presentate, a seguito di due bandi del 2009 dell’assessorato all’Energia rivolti ai comuni ed ai privati, per l’installazione di impianti di illuminazione con energie rinnovabili. “Purtroppo – ha chiarito Cocina – l’assessorato è a corto di uomini che studino le carte e questo malgrado in via La Malfa siano pervenute diverse richieste da parte delle amministrazioni comunali”.
“Anche se non è di mia stretta competenza – ha assicurato Aricò – verificherò sull’andamento delle procedure”. Nel frattempo tutto rimane bloccato.