Agrigento

A Ribera panchine inclusive per sentirsi più vicini

RIBERA (AG) – Sono state installate e inaugurate due panchine inclusive in piazza Giovanni XXIII e nei pressi del plesso Cufalo della Scuola Francesco Crispi. Si tratta di sedute con uno spazio vuoto al centro appositamente pensate per le persone disabili e con difficoltà motorie, che per via della loro condizione rischiano di sentirsi estromesse anche dal semplice gesto di sedersi e colloquiare con il vicino di seduta.

Con l’installazione di queste panchine speciali le associazioni che operano sul territorio comunale e il Municipio hanno voluto manifestare la propria attenzione nei confronti non soltanto di chi è costretto in carrozzina ma anche di mamme con passeggini e carrozzine, che avranno più facilità nel gestire i bambini piccoli.

“Una giornata stupenda, speciale, piena di emozioni e all’insegna del servizio e dell’inclusività sociale”, l’hanno definita i rappresentanti del Leo club Ribera, che negli ultimi sei mesi ha lavorato assiduamente, non solo con il contributo dei soci ma anche con l’aiuto di imprenditori e associazioni culturali e musicali, per l’acquisto delle panchine.

L’installazione in un luogo pubblico è stata possibile anche grazie al coinvolgimento dell’Amministrazione comunale e anche per questo all’inaugurazione delle sedute, oltre ai rappresentanti del Lions club erano presenti anche il sindaco Matteo Ruvolo e il vice sindaco Leonardo Augello, insieme ai dirigenti scolastici Emanuele Giordano e Romina Di Martino.

“Un vuoto che unisce – ha dichiarato il primo cittadino parlando delle panchine – e un modo per mettere al centro chi spesso si ritrova ad avere, per questioni logistiche, un ruolo marginale”.

Quelle installate nei giorni scorsi a Ribera non saranno le uniche panchine inclusive presenti sul territorio: un’altra, infatti, verrà installata nel periodo pasquale in piazza San Vincenzo Ferreri di Calamonaci, grazie anche alla partecipazione dei lions calamonacesi Asia Tudisco, Martina Scorsone, Vincenzo Scorsone e Erika Orlando.