Con le elezioni comunali dello scorso ottobre si è posto fine a più di due anni di gestione commissariale del Comune, il cui Consiglio comunale era stato sciolto per infiltrazioni della criminalità organizzata con il D.P.R. dell’11 maggio 2018. Questa triste vicenda ha inevitabilmente determinato un calo d’immagine notevole per una cittadina considerata da sempre il fiore all’occhiello dei paesi etnei e che nel corso degli anni ha visto una notevole crescita dei cittadini residenti provenienti dalla città.
Dal 5 ottobre, pertanto, si è rimessa di nuovo in moto la macchina amministrativa grazie all’affermazione di Giuseppe Messina, medico, trecastagnese doc e che in passato aveva già ricoperto la carica di sindaco.
Con la seduta del 29 ottobre, dopo il giuramento dei consiglieri comunali, si è svolta l’elezione del presidente del Consiglio comunale, che ha visto l’affermazione di Salvo Finocchiaro (nella foto) ex consigliere uscente.
“Il desiderio dei trecastagnesi di avere un’amministrazione regolamentata – ha dichiarato Finocchiaro – è stato così forte che c’è stato un buon afflusso alle urne nonostante il virus. Inoltre grazie ad una legge nazionale è stato consentito agli aventi diritto asintomatici di poter esprimere il proprio voto direttamente da casa. La gente ha risposto bene proprio perché desiderosa di ripartire”.
Sollecitato sulle priorità del Consiglio comunale, Finocchiaro ha dichiarato che la prima cosa da fare è l’approvazione del bilancio comunale, che costituisce lo strumento economico per dare seguito a quelli che sono gli obiettivi dell’Amministrazione. “Naturalmente il Consiglio – ha dichiarato ancora Finocchiaro- è un organo di ispezione e di controllo sull’andamento dell’operato della Giunta comunale ed è assolutamente pronto a discutere e risolvere eventuali problematiche che dovessero sorgere”.
“All’interno del Consiglio poi – ha proseguito – non va sottovalutato che vi sono molti giovani volenterosi che non attendono altro che dimostrare la loro preparazione e qualità. Per questo mi ritengo molto fiducioso e mi espongo a dire che nel giro di sei-otto mesi al massimo possiamo dimostrare che questa Amministrazione è valida ed è in grado di dare delle risposte sul territorio”.
Invitato a rispondere sulle iniziative in materia di emergenza Covid, Finocchiaro ha evidenziato come il Comune di Trecastagni abbia previsto, alla stregua di molti altri, l’iniziativa dei buoni spesa per le famiglie indigenti, così da alleviare le difficoltà del momento. A tal proposito esiste un bando regionale per l’emissione di questi contributi attraverso una domanda da presentare online o direttamente all’Ufficio dei Servizi Sociali. Inoltre non va sottovalutato il lavoro effettuato da Associazioni locali che si sono impegnate a portare direttamente alle famiglie impossibilitate a spostarsi il voucher o la spesa.
Gabriele Russo