Catania

“Acireale dona” 90 mila euro a 700 famiglie del territorio

Acireale(CT) – Si è concluso il lavoro congiunto tra Diocesi ed Ente comunale che ha dato vita alla raccolta fondi “Acireale Dona” un fondo di solidarietà che ha visto come soci fondatori Monsignor Antonino Raspanti, Vescovo della Diocesi di Acireale; Stefano Alì, sindaco della città di Acireale e Rosa Maria Garozzo amministratore unico.

Acireale Dona ha seguito il modello delle task force e a farne parte sono state: la Caritas diocesana; le associazioni di volontariato della protezione civile e i rappresentanti degli assessorati competenti.

Di fondamentale importanza è stato il ruolo svolto dai parroci, grazie alla capillare presenza e conoscenza del territorio e quindi dei bisogni reali delle famiglie.

Sono stati raccolti più di novanta mila euro comprensivi di fondo di dotazione iniziale composto da ventimila euro donati dal Comune e da dieci mila euro donati dall’ Arcivescovado; da donazioni di denaro attraverso bonifici bancari e donazioni in buoni spesa.

Nello specifico sono state aiutate 700 famiglie con circa 2.300 componenti, di cui 550 minori che hanno ottenuto buoni; 180 consegne di alimenti e prodotti sanitari (circa 500 le famiglie interessate); 2.450 buoni da venti euro distribuiti.

Trentacinque consegne hanno interessato gli 80 degenti delle Piccole sorelle dei poveri di Acireale; 10 consegne per il San Camillo (50 assistiti) e 20 consegne per 20 unità destinati alla Madonna della Tenda.

Due le fasi di azione messe in campo dall’operazione Acireale dona: la prima è stata caratterizzata dall’erogazione immediata e generosa di pacchi spesa e buoni per l’acquisto di prodotti alimentari deteriorabili e prodotti per l’igiene che si è conclusa con la metà di giugno; la seconda si è caratterizzata per uno stile più selettivo, orientato in genere al sostegno ed integrazione di prodotti mancanti nelle riserve delle parrocchie  e che si è concretizzato con l’acquisto diretto dei prodotti o con la consegna di buoni alle parrocchie.

Per approfondire questa lodevole iniziativa abbiamo interpellato l’assessore comunale agli Affari istituzionali Mario Di Prima che ha voluto porre l’attenzione sull’importanza, in questo particolare momento storico, di fornire una risposta concreta alle esigenze dei meno fortunati.

“La crisi determinata dall’emergenza pandemica – ha detto l’assessore Mario Di Prima –  ha fatto emergere nuovi e profondi disagi economici presso una parte significativa della popolazione, in particolare persone anziane, giovani e famiglie monoreddito. Le famiglie con difficoltà si rivolgevano alle Parrocchie di appartenenza e compilavano la scheda con i dati dei componenti. I Parroci facevano pervenire la documentazione al Comitato Acireale Dona, che, celermente si attivava direttamente o con l’aiuto della Protezione Civile, per soddisfare le richieste”.

Abbiamo chiesto all’assessore Mario Di Prima se in futuro l’Ente comunale intenderà replicare l’iniziativa o comunque se sarà dato spazio ad interventi similari ed ampia è stata la disponibilità ad agire in questa direzione.

“Sicuramente- ha concluso l’assessore comunale- le azioni solidali da intraprendere non sono mai abbastanza. Tante sono le persone che hanno bisogno di aiuto concreto per potere sopperire alle necessità quotidiane e oltre all’aiuto fornito dall’ Ente siamo sempre disponibili a creare nuove sinergie che abbiano come finalità la protezione e l’assistenza alle fasce più deboli della nostra comunità”.

Cinzia Nicita