Momenti di grande apprensione la scorsa notte ad Acireale (CT) dove, nella centrale via Galatea, è scoppiata una lite tra alcuni cittadini residenti tunisini. Secondo quanto emerso, all’origine della vicenda ci sarebbe stata la gestione di un appartamento regolarmente affittato.
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI
A seguito della violenta rissa nata nel cuore della cittadina acese, uno dei soggetti coinvolti avrebbe riportato un trauma cranico ed è stato trasferito all’ospedale Cannizzaro di Catania per tutte le cure del caso. Attualmente, non si conoscono ancora le sue condizioni.
Paura nella notte ad Acireale, dove – nel centro storico della città – diverse persone residenti di origine tunisina hanno scatenato una forte rissa. Numerose le persone coinvolte, con uno di essi che avrebbe riportato anche un trauma cranico. Inoltre, secondo quanto emerso dalle prime indagini sul caso, nel corso della violenta lita sarebbe stato utilizzato anche un coltello poiché uno dei coinvolti presentava delle ferite da arma da taglio.
A seguito della grave rissa avvenuta in via Galatea, nel cuore della città acese, sono arrivate sul posto due ambulanze del 118. Con loro, necessario anche l’intervento dei carabinieri della compagnia locale, che hanno riportato la situazione sotto controllo.
Nei giorni scorsi, sono stati aggrediti quattro poliziotti a Bagheria, nel palermitano. I fatti sono avvenuti nel corso di un intervento effettuato per sedare una lite scaturita da un incidente stradale. Uno spettatore del litigio ha cominciato a offendere e sbeffeggiare gli agenti che hanno ristabilito l’ordine e tentato di identificare il responsabile.
Nel momento in cui sono stati richiesti i documenti è avvenuta l’aggressione verbale e fisica alle autorità. Le forze dell’ordine hanno dovuto utilizzare il Taser in dotazione.
La segreteria provinciale di Palermo del Fsp polizia di Stato esprime vicinanza ai coinvolti. “Ad assistere da lontano alla scena, il padre del soggetto immobilizzato il quale è arrivato a tutta velocità in sella ad uno scooter elettrico e, una volta sceso dal mezzo, lo ha scaraventato con violenza addosso ad un poliziotto – dicono -. I due aggressori sono poi stati bloccati e portati in commissariato per essere denunciati e nel giro di poco tempo, un folto numero di parenti e conoscenti si sono riuniti nei pressi del commissariato inscenando una vivace protesta. I poliziotti sono dovuti ricorrere alle cure del pronto soccorso riportando una prognosi dagli 8 ai 15 giorni. Auspichiamo l’inasprimento delle pene per chi aggredisce le forze dell’ordine. Chi tocca una divisa attenta allo Stato”.