Lunedì 2 dicembre, alle ore 13.35, all’aeroporto “Vincenzo Florio” di Birgi, è atterrato il primo volo di Go To Fly nella tratta Trapani-Verona. Un approdo inaugurato in grande stile da Airgest spa, società che gestisce a terra lo scalo trapanese.
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Questo ha ben accolto la nuova scelta strategica della compagnia aerea che, dopo Forlì, mette a punto una nuova rotta per collegare l’estrema parte della Sicilia al centro-nord d’Italia. Il tutto non nella stagione estiva, che porta al ‘Florio’ sempre maggiori tratte aeree, ma in quella invernale che ha bisogno di accrescere il flusso turistico, destagionalizzandolo.
Importante sarà anche essere competitivi con il vicino scalo di Palermo. Ma non solo. E’ un modo per Birgi di ampliare l’offerta strettamente legata alla compagnia irlandese Ryanair. Lo spettacolare battesimo, il ‘water cannon’, ad opera dei Vigili del Fuoco, è stato il benvenuto al Boeing 737, MV1717 ripartito alle 14.35.
“Il rapporto con la compagnia nasce grazie a un Trapani-Forlì che nel 2023 è andato bene ed abbiamo pensato di ampliare le rotte con la stessa compagnia. Abbiamo voluto fortemente il Trapani-Verona al fine di portare da quel territorio circa 20-25mila passeggeri. GoTo Fly va incentivata perché ci crede, finanzia e vuole crescere. Stiamo pensando ad altre rotte – afferma Salvatore Ombra, presidente di Airgest -. Ricordiamoci che Marsala e Verona sono due città a vocazione vitivinicola, perché nella città veneta si tiene ogni anno uno dei più importanti eventi enologici al mondo, il Vinitaly”.
Al momento il Trapani-Verona è una tratta di rodaggio prevista fino all’11 gennaio 2025 al Birgi con due voli la settimana, il lunedì e il sabato. Se tutto funzionerà per il meglio tornerà con la stagione estiva 2025. In vista del Vinitaly però, l’idea, come afferma Ombra, è quella di aggiungere una frequenza nella prima settimana di aprile.
“Per noi è una novità anche come azienda, perchè usciamo dalla Romagna. A Trapani abbiamo ricevuto un’accoglienza importante, sia la nostra società F.A. s.r.l. proprietaria del marchio GoTo Fly, sia Airgest sono in ottime rapporti. Lavoreremo bene”, sostiene Paolo Amodeo, chief operating officer della nuova compagnia aerea.
Dal canto della Destination Verona & Garda Foundation, il presidente Paolo Artelio coglie l’opportunità di questo collante tra due diverse realtà del nord e del sud, al fine di “… creare attività di promozione legate al vino e all’olio presenti nel catalogo turistico ‘Visit Verona Garda-My Special Needs’”.
Presente all’inaugurazione della nuova tratta anche Rosalia d’Alì, attuale presidente del Distretto Turistico Sicilia Occidentale: “Abbiamo lavorato tanto per garantire più collegamenti da Trapani anche in inverno. Adesso però la palla passa ai territori trapanesi, dobbiamo essere bravi a promuoverci”. Alla d’Alì fanno eco Ombra e Paolo Artelio, presidente di Destination Verona & Garda Foundation: “Ci sono tanti siciliani a Verona e nel periodo natalizio abbiamo tante richieste, soprattutto a gennaio. Ciò significa che in tanti hanno necessità di volare in questa rotta. Ci siamo allineati comunque al mercato, praticando tariffe da 40 euro in su”.
Nel corso della mattinata, in cui lo scalo trapanese ha accolto i primi veronesi che hanno dato il via al collegamento con un rinfresco, sono stati sorteggiati anche due biglietti aerei per Verona, vinti per l’occasione da Giovanni Torrente di Favignana.