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Agenzia delle Entrate, Ruffini “Nessuna ipotesi condono”

ROMA – “Sospendere i pagamenti fino alla fine dell’anno per tutti i contribuenti è una cosa che non ci si augura, andiamo avanti secondo le scelte del governo”.
Lo ha detto il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini.
“Il rinvio dei quattro giorni in realtà era solo un rinvio tecnico, ricordiamoci che quel momento storico era il primo momento di inizio di emergenza, sono stati adottati una serie di provvedimenti – ha aggiunto – abbiamo avuto un primo intervento del governo su quei comuni che sembravano essere gli unici colpiti dall’epidemia, un ulteriore provvedimento poi è stato esteso a Bergamo, Lodi, Piacenza, Cremona. Nel momento in cui ci si accorgeva che era un male che si diffondeva su tutto il territorio sono stati sospesi i versamenti per una serie di soggetti ovunque, innanzitutto per i settori che sembravano più colpiti, poi in generale tutta la platea dei cittadini al di sotto dei due milioni di fatturato. Tanto per rendersi conto del volume, abbiamo sospeso il rinvio di tre milioni di cartelle, 2,5 milioni di atti esecutivi”.

Ruffini ha poi smentito l’ipotesi condono. “Si sono trovate giustificazioni per introdurre misure di condoni in tanti momenti storici meno drammatici di questo, ciò non vuol dire che sia corretto farlo, non mi sembra sia in questo momento allo studio una misura simile. Ma proviamo a guardarla sotto un altro punto di vista, sarebbe comunque una richiesta di soldi ai contribuenti e ora la prospettiva è quella di dare loro sostegno”, ha concluso.