Agricoltura in Sicilia, fondo garanzia Pmi, dal 16 marzo via alle domande

L’Agricoltura in Sicilia, sotto il peso di oltre due anni di pandemia e dell’attuale guerra in Ucraina, eventi epocali che stanno rendendo sempre più instabile il mercato internazionale, ulteriormente aggravato dall’aumento insostenibile dei costi dell’energia e delle materie prime. In particolare in Sicilia, dove l’agricoltura rappresenta proprio uno dei pilastri fondamentali dell’economia regionale.

Per far fronte a questo difficile scenario, è stato predisposto il Fondo di Garanzia per le PMI, un importante strumento a cui abbiamo lavorato per anni anche in commissione Agricoltura, mettendo in atto misure efficaci come il decreto CuraItalia, finalizzato anch’esso a sostenere le imprese agricole durante la crisi scaturita dalla pandemia e che ci ha consentito di permettere impieghi per oltre 5 miliardi di euro. Ad annunciare la predisposizione del fondo è il deputato alla Camera Dedalo Pignatone, esponente M5S in commissione Agricoltura.

Pignatone: “Iniettare liquidità alle imprese agricole”

“Adesso, – spiega il parlamentare – l’obiettivo principale del Fondo di Garanzia è quello di iniettare liquidità, in modo tale da consentire alle imprese agricole di affrontare al meglio questo periodo di grandi difficoltà. Allo stesso tempo, stiamo lavorando per estendere questa possibilità anche al settore della pesca e dell’acquacultura. A partire dal 16 marzo, attraverso il portale https://www.fondidigaranzia.it/ sarà possibile fare richiesta compilando l’apposito modulo online. Inoltre, grazie al decreto Energia, dal 1° aprile al 30 giugno, non sarà dovuta la commissione una tantum per tutte le richieste di finanziamenti per comprovata esigenza di liquidità”.

“Si dà il via così, ad uno strumento prezioso per dare manforte a tutte le imprese del nostro paese che stanno vedendo diminuire vertiginosamente i profitti, giorno dopo giorno” conclude Pignatone.