Agrigento

Agrigento, dialogare per superare la crisi

AGRIGENTO – A poche settimane dalla fine delle elezioni in provincia, i nuovi o confermati sindaci degli otto comuni del territorio si trovano ad affrontare, insieme agli altri colleghi, il difficile compito di far convivere la tutela della salute pubblica e la lotta al Covid-19 con la salvaguardia del tessuto economico locale.

Una realtà, quella agrigentina, formata da piccole e medie imprese e da artigiani che rischiano di scomparire. Realtà che, sommate tra esse, tengono in piedi l’economia della provincia e adesso si trovano a fronteggiare una crisi senza precedenti.

La Confederazione nazionale artigiani, sezione Agrigento, davanti a questo momento storico così complesso, non si limita a denunciare soltanto quello che non va, ma punta su proposte concrete per conciliare le esigenze produttive con quelle a tutela dell’incolumità della popolazione. “Siamo pronti – ha detto il presidente Francesco Di Natale – anche e soprattutto in questa fase di emergenza sanitaria, a dare un fattivo contributo e a mettere a disposizione struttura, esperienza e professionalità nell’ottica di una visione nuova, che tenga conto del valore dell’impresa nel contesto sociale delle rispettive comunità”.

“In questa ottica – ha aggiunto – e in particolare nell’ambito delle opportunità legate alla riqualificazione urbana e alla messa in sicurezza degli immobili, disponiamo di una qualificata e sicura piattaforma che consente ai proprietari delle singole unità abitative a ai condomini di potere effettuare lavori di efficientamento energetico e interventi antisismici a costo zero, attraverso la cessione del credito d’imposta prevista dal Superbonus 110%. Ed è proprio in questa direzione, alla luce anche della scadenza della misura varata dallo Stato fissata attualmente al 31 dicembre del 2021, che proporremo alle Amministrazioni comunali un protocollo d’intesa finalizzato sia all’accelerazione delle procedure tecniche, burocratiche e autorizzative che all’attivazione di possibili interventi agevolativi in termini di esenzione totale o parziale per il pagamento della tassa sul suolo pubblico”.

Un messaggio chiaro e concreto nei confronti degli amministratori locali, pensando anche a un inverno che si annuncia rigido – e non soltanto dal punto di vista climatico – come pochi negli ultimi decenni.