Agrigento

Agrigento, cartelli e fotocamere contro le discariche irregolari

Una nuova stagione di contrasto alle discariche abusive e all’abbandono indiscriminato di rifiuti lungo le strade. Così l’Amministrazione comunale retta dal sindaco Francesco Micciché ha annunciato la decisione di noleggiare cinquanta cartelli di segnaletica stradale, di cui 15 equipaggiati con fotocamera mobile che esegue una sequenza di sessanta foto jpg in meno di un minuto se rileva un movimento e legge targhe di giorno e di notte anche in abbagliamento con veicolo fermo. I cartelli e le fotocamere saranno installati e periodicamente spostati e manutenuti dalla ditta aggiudicataria.

Progettato appositamente per la lotta contro l’abbandono improprio dei rifiuti e contro le discariche abusive, questo sistema è capace di leggere le targhe dei veicoli fermi in qualunque situazione. La fotocamera mobile funziona con batterie ricaricabili, ha vari optional, tra cui un sistema Gps.

Il servizio prevede il noleggio e la gestione completa di cinquanta cartelli: 15 Afc (Fotocamere controllo ambientale) e 35 cartelli identici alle Afc ed è stato effettuato attraverso il Mercato elettronico della Pubblica amministrazione (MePa).

Già da tempo il Comune svolge sul territorio, tramite appalto esterno, la raccolta dei rifiuti solidi urbani con il metodo porta a porta. Tale modalità, in vigore da circa un triennio, per una massima efficienza necessità della partecipazione di tutta la collettività, ma come sottolineato dall’Amministrazione si registra una continua e costante opera di abbandono indiscriminato dell’immondizia, anche di rifiuti pericolosi, lungo le strade con la creazione di vere e proprie discariche. Una situazione che, inevitabilmente, crea gravissimi disagi per tutta la comunità.

Le bonifiche dei siti interessati, oltre a costituire un peso economico non indifferente, spesso si rivelano inutili in quanto con quasi tragica regolarità i rifiuti vengono abbandonati regolarmente negli stessi posti, creando un danno d’immagine per la città e un pericolo per l’igiene pubblica.

Da qui la scelta dell’Amministrazione di utilizzare strumenti innovativi per tutelare la salute pubblica e porre un freno, una volta per tutte a una pratica che danneggia la città e le tasche di tutti i cittadini perbene.