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Agrigento candidata capitale cultura, il sindaco: “Serve supporto della Regione e dei cittadini”

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valle dei templi
Agrigento valle dei templi
I: [AGRIGENTO][VALLE DEI TEMPLI][CULTURA][SICILIA] La Valle dei Templi di Agrigento aperta a Pasqua. Un video e le foto per raccontare il sito più visitato della Sicilia

Con il dossier “Il sé, l’altro e la natura. Relazioni e trasformazioni culturali” per Agrigento continua il sogno per Capitale della cultura 2025. Nei giorni scorsi, la notizia della candidatura tra le dieci città italiane finaliste. Superato il primo step, per la città di Templi adesso si apre una fase importante.

Il prossimo 20 marzo 2023, a Roma, nella sede centrale del Ministero della Cultura, lo staff presenterà  alla Giuria nel corso di audizioni pubbliche il dossier scritto da Roberto Albergoni, un progetto culturale tra Agrigento, Lampedusa e i Comuni del territorio.

Il sindaco di Agrigento: “Abbiamo tutte le carte in regola per vincere”

“Abbiamo tutte le carte in regola per poter vincere”, dichiara soddisfatto il Sindaco di Agrigento, Franco Miccichè a QdS.it. “Il nostro è un progetto che racconta la nostra storia, 2600 anni di Akragas, i progettisti hanno elaborato un dossier che esplora l’armonia e i conflitti tra i 4 elementi di Empedocle, Acqua, Aria, Terra e Fuoco, con 44 progetti di cui 17 internazionali per indagare le relazioni tra gli esseri umani in una prospettiva di pace con la natura”, ha continuato il primo cittadino.

Insieme ad Agrigento ci sono Aosta, Assisi (Perugia), Asti, Bagnoregio (Viterbo), Monte Sant’Angelo (Foggia), Orvieto (Terni), Pescina (L’Aquila), Roccasecca (Frosinone) e Spoleto (Perugia).

Miccichè: “Dobbiamo apprezzare e non denigrare le nostre bellezze”

“Non temiamo nessuno, ognuno ha la sua carta vincente”, dice il primo cittadino.

“Voglio però sottolineare che Agrigento insieme a Monte Sant’Angelo sono gli unici capoluoghi di provincia che sono in gara per il titolo. Speriamo che questo sia di buon auspicio.”

E se da un lato sono già arrivati tanti endorsement positivi che valorizzano Agrigento e sperano tanto nella vittoria, dall’altro lato molti cittadini avvertono la sensazione di una città abbandonata, piegata su stessa, senza visione, incapace di offrire servizi efficienti a turisti e visitatori.

I cittadini lamentano la scarsa presenza di servizi per chi viene a Visitare Agrigento

Marciapiedi, strade, piazze e aiuole sempre più soffocati da erbacce e rifiuti, bagni pubblici offlimits, il Parco Icori grande incompiuta insieme al posteggio pluripiano di piazzale Rosselli. Insomma, i cittadini chiedono servizi utili prima per chi ci vive e poi per chi viene a visitarla.  

Stiamo lavorando per aumentare i servizi e rendere la città ancora più pulita. Stiamo lavorando anche per ridare quei spazi che per molti anni sono stati abbandonanti, dimenticati, ma la burocrazia è molto lenta ma penso che qualcosa riusciremo a farla”, dice Miccichè che ai cittadini dice: “apprezzate e non denigrate le nostre bellezze, perché solo se stiamo insieme possiamo raggiungere l’obiettivo di Capitale della cultura 2025”.

Fondamentale adesso è anche il supporto della Regione Siciliana e della deputazione agrigentina e non solo presente a Roma. 

“Tutte le forze si stanno concentrando verso Agrigento. Essere l’unica città della Sicilia ad essere candida per questo prestigioso riconoscimento non può che essere un vantaggio per noi. Dobbiamo prendere consapevolezza tutti quanti che Agrigento può farcela”, ha dichiarato Costantino Ciulla, assessore alla cultura del Comune di Agrigento.

Irene Milisenda