Nella giornata di domani, martedì 14 gennaio, il presidente della Regione siciliana Renato Schifani sarà presente a Roma nella giornata di presentazione del programma di “Agrigento Capitale della Cultura 2025”.
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Tuttavia, pur essendo presente nella città capitolina, il governatore ha delegato l’assessore ai Beni culturali Francesco Paolo Scarpinato per partecipare alla conferenza stampa e presentare il programma sull’evento dell’anno ad Agrigento.
Quella di delegare la presentazione del programma di “Agrigento Capitale della Cultura 2025” è apparsa come una decisione “fredda” da parte di Schifani, con una presa di posizione nei confronti dell’organizzazione dell’evento che sarebbe stata giudicata non all’altezza della portata di una tale manifestazione. In queste ore, inoltre, circola addirittura anche l’ipotesi di un commissariamento da parte di Palazzo d’Orleans, per una situazione intorno all’evento tutta da seguire con estrema attenzione e un disappunto da parte del governatore ormai chiaro, anche dopo le recenti infiltrazioni d’acqua al Teatro Pirandello.
Proprio sul Teatro Pirandello, si è esposto il sindaco di Agrigento Franco Micciché. “Ho sentito il presidente Schifani e l’ho rassicurato. Il teatro sabato prossimo sarà pronto a ospitare il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella” – lo riferisce all’Adnkronos il sindaco di Agrigento, Micciché.
Il Teatro Pirandello è nell’occhio del ciclone anche perchè è lo stesso che ospiterà il capo dello Stato per la cerimonia di apertura di Agrigento Capitale della cultura 2025, in programma il 18 gennaio. “Si tratta di un problema già noto, da giorni è stato avviato un intervento di impermeabilizzazione della copertura e i lavori sono ormai in dirittura di arrivo” – ha rassicurato il primo cittadino.
Al lavoro sul tetto dello stabile c’è una squadra di edilizia acrobatica. “Anche oggi erano lì con le funi perché è impossibile accedere in altro modo, tra domani e dopodomani l’intervento sarà terminato”, aggiunge il sindaco, spiegando che “si è programmato un restyling dell’intero teatro, compreso il tetto, proprio in previsione della cerimonia di inaugurazione con Mattarella. Abbiamo dovuto aspettare i tempi della burocrazia, ma tutto sarà pronto entro sabato. C’è stato un clamore immotivato”. Come per gli strafalcioni sui cartelli dell’Anas, in cui si leggeva ‘Valle di Templi’ e ‘contrata Caos’. “Su quei cartelli l’Amministrazione comunale non aveva alcuna responsabilità – sottolinea -. Mi chiedo, però, perché divulgare la notizia sui social invece di avvisare chi di competenza. Il cittadino che per primo si è accorto dell’errore avrebbe potuto chiamare me o il mio assessore. Saremmo intervenuti subito chiedendo la correzione ed evitando un danno di immagine alla città”.
Si terrà a Roma martedì 14 gennaio 2025 alle ore 16.00 presso la sala conferenza Associazione Stampa Estera Palazzo Grazioli, la conferenza stampa di presentazione di “Agrigento Capitale della Cultura 2025“.
Sono 44 i progetti già inseriti nel dossier di candidatura a cui si aggiungono altre straordinarie iniziative proposte da tutte le istituzioni culturali del territorio. “Lasciati abbracciare dalla cultura” è il messaggio lanciato da Agrigento, definita da Pindaro “la città più bella dei mortali”. In continuo raccordo tra passato e contemporaneo il programma poggia sui 2.600 anni di storia della città e coinvolge le giovani generazioni per promuovere la cultura come caposaldo della crescita individuale e comunitaria, trovando continui stimoli d’ispirazione e di confronto.