“Dobbiamo dire la verità perché è da cinquant’anni che viviamo l’incubo della siccità e nessun Governo nazionale e regionale si è mai posto il problema. Si deve al Governo Musumeci se abbiamo finalmente definito il finanziamento ad Agrigento del rifacimento della rete idrica per quarantaquattro milioni di euro”. Queste le parole del ministro della Protezione civile e della politica del mare Nello Musumeci intervenuto ad Agrigento per la conferenza programmatica provinciale organizzata da Fratelli d’Italia sul tema “Verso Agrigento Capitale italiana della cultura 2025”.
“Con le emergenze non si risolvono i problemi, dobbiamo costruire nuove dighe, dobbiamo utilizzare i depuratori, e le acque reflue, la protezione civile dichiarerà lo stato di emergenza e finanzieremo i servizi che saranno necessari, però chi dovrà farsi carico di questo problema sarà la cabina di regia istituita a Roma. L’acqua c’è e quando manca la dobbiamo conservare”, ha continuato il ministro Musumeci.
Nei giorni scorsi proprio il primo cittadino di Agrigento, Franco Miccichè a margine di una riunione con i vertici Aica e i sindaci della provincia aveva “minacciato” di rinunciare al titolo di “Agrigento Capitale della cultura2025” se non si sarebbe risolta la crisi idrica. “Non possiamo piangerci addosso, abbiamo una grande opportunità e la dobbiamo sfruttare. Smettiamola di dire che è meglio rinunciare, abbiamo questa opportunità di capitale della cultura che capita ogni cento anni e continuiamo a discutere con i problemi, troveremo la soluzione”, ha risposto il ministro Musumeci.