Agrigento

Agrigento, l’esperimento degli “048”: la bellezza contro il cancro

AGRIGENTO – Un esperimento creativo della durata di circa cinque settimane attraverso cui alcuni pazienti del reparto di oncologia dell’ospedale San Giovanni di Dio hanno dato vita a un vero e proprio laboratorio artistico-musicale. È nato così un piccolo circolo d’artisti: “Gli 048” (non poteva chiamarsi diversamente visto il richiamo al codice d’esenzione che accomuna tutti i pazienti oncologici) formato da musicisti, cantanti, ballerini, pittori e attori.

L’idea-progetto, frutto della collaborazione fra Azienda sanitaria provinciale di Agrigento e Associazione malati in cura oncologica onlus (Amico), scaturisce dalla consapevolezza di quanto l’espressione artistica possa rappresentare uno strumento terapeutico per i pazienti utile a dar forma ad emozioni e stati d’animo, a guardare nel proprio intimo, a comunicare speranza e condividere, attraverso la creatività, la propria esperienza di vita durante la malattia.

“L’umanizzazione dei percorsi di cura – ha spiegato il commissario straordinario dell’Asp, Mario Zappia – produce sensibili effetti sul benessere psico-fisico del paziente. Rappresenta una priorità per l’Azienda resa concreta anche da iniziative che, come questa, sono capaci di mettere davvero al centro la persona e i suoi bisogni”.

I contenuti dell’iniziativa sono stati presentati nel corso di un incontro tematico dal titolo “Umanizzazione delle cure – L’arte secondo i pazienti oncologici” che si è svolto nella suggestiva sede della Biblioteca Lucchesiana di Agrigento. Nel corso della giornata è stata illustrata e promossa questa inconsueta realtà espressiva, nata quasi per scommessa e accolta con molto entusiasmo dai pazienti. All’incontro hanno preso parte il commissario straordinario Zappia, il direttore della Biblioteca Lucchesiana, don Angelo Chillura, il primario del reparto di Oncologia dell’ospedale di Agrigento, Antonino Savarino, la psiconcologa dell’Asp, Gabriella Vella, e, per la onlus Amico, il coordinatore artistico Gerlando Gibilaro e la presentatrice Carla Cugno Garrano.