AGRIGENTO – Abbandonare gli animali è reato, eppure ogni anno il dramma si ripete per migliaia di cani e gatti. E, puntualmente, nel periodo estivo si registra un’impennata del fenomeno. Come riferito dall’Enpa, soltanto nel mese di giugno 2020 sono aumentate del 17% le cessioni di animali rispetto allo scorso anno e del 60% l’abbandono dei gatti. Per arginare il fenomeno le istituzioni di Agrigento vogliono prevenire, sia per motivi etico-morali ma anche perché queste condotte integrano fattispecie di reato.
Un tavolo tecnico con tema “Prevenzione e repressione dei reati in danno agli animali,” si è svolto alla presenza del Procuratore della Repubblica Luigi Patronaggio e ha visto il coinvolgimento del Comune di Agrigento e l’Arma dei Carabinieri nella figura del tenente colonnello Vincenzo Castronovo del centro anticrimine natura.
“Prosegue il nostro impegno nella tutela degli animali, dice l’assessore Roberta Lala. Dopo aver avviato il servizio di microchippatura, stiamo ultimando i lavori per l’ambulatorio veterinario per potere sterilizzare cani randagi e gatti, ma, bisogna non solo segnalare maltrattamenti o abbandoni sui social, ma bisogna denunciare, perchè solo così si possono avviare le indagini.”
Inoltre il Comune di Agrigento per favorire le adozioni garantisce delle agevolazioni economiche sulla Tari, chi adotta un animale domestico ha una riduzione di 500 euro e di 750 euro per chi adotta due o più cani.
Dal loro canto l’Arma dei Carabinieri sarà il braccio operativo dell’autorità giudiziaria nelle attività di controllo su canili in modo che sia garantita, ad ogni livello, la tutela della salute, il benessere degli animali e il rispetto della normativa.