Agrigento

Agrigento, dieci i Comuni alle urne. I nomi tra conferme e novità

AGRIGENTO – A giugno in Sicilia si voterà per le elezioni amministrative. A essere interessati sono 120 Comuni, 107 con il sistema maggioritario e 13 con quello proporzionale. Sono dieci i centri chiamati alle urne in provincia: Sciacca, Aragona, Bivona, Campobello di Licata, Cattolica Eraclea, Comitini, Lampedusa e Linosa, Palma di Montechiaro, Santa Margherita di Belice e Villafranca Sicula.

Quadro delle candidature non ancora completo

Il quadro delle candidature non è ancora completo ma ci sono già dei punti di partenza e delle riconferme, come a Palma di Montechiaro dove l’attuale sindaco Stefano Castellino ha annunciato la volontà di concorrere per un secondo mandato, appoggiato al momento da tre liste civiche “Corri Palma”, “Palma in Movimento” e “Insieme per rinascere”.

Anche l’attuale sindaco di Bivona, Milko Cinà, ha annunciato la propria ricandidatura. “Il gruppo politico che mi ha sostenuto in questi cinque anni di mandato – ha detto – e tanti altri operatori politici mi hanno chiesto una nuova candidatura, ed è per questo che ho accettato con grande entusiasmo di essere ancora una volta il candidato sindaco di questa meravigliosa città”.

Ha deciso di non ricandidarsi a Comitini l’uscente Nino Contino, che ha dato il proprio appoggio a Luigi Nigrelli. A Campobello di Licata sono al momento quattro i candidati che hanno già annunciato la loro candidatura: Antonio Pitruzzella, appoggiato dall’uscente Giovanni Picone con il Partito democratico, Giusy Gammacurta con il movimento #DiventeràBellissima, l’ex sindaco Michele Termini con la lista civica “Corri Campobello” e Andrea Mariani.

Ad Aragona, dopo la candidatura ufficiale dell’attuale sindaco Giuseppe Pendolino, ha deciso di scendere in campo il medico Dino Buscemi con la lista civica “Aragona nuova visione”. Dei sindaci uscenti hanno quasi del tutto sciolto le riserve Totò Martello a Lampedusa e Linosa, Santo Borsellino a Cattolica Eraclea e Francesco Valenti a Santa Margherita di Belice.

Sciacca, uno dei centri più popolosi al voto, è già in piena campagna elettorale. Certo il nome dell’ex sindaco Ignazio Messina, spinto dalle liste “VentiVentidue”, “Sciacca Terme Rinasce”, “Onda” e dalla sua “Lista Messina sindaco”. Ha deciso di non ricandidarsi per problemi personali l’uscente Francesca Valenti, mentre il centrodestra, ancora spaccato al suo interno, sembra pronto a scommettere su Fabrizio Di Paola. Sulla scia del 2017 ha deciso di marciare in solitaria Fabio Termine, con la lista “Mizzica”.