AGRIGENTO – Finalmente dopo quattro lunghi anni è stato aperto al traffico il nuovo viadotto Petrusa, sulla strada statale 122 “Agrigentina”, che collega i centri abitati di Agrigento e Favara.
Una piccola ma fondamentale opera, che però per un lungo periodo di tempo è rimasta smontata ed inutilizzabile, e ha visto l’impegno della chiesa, dei sindacati, dei sindaci, delle associazioni e in particolar modo dei cittadini che hanno dovuto subire grandi disagi durante questi anni e che hanno sollecitato allo sblocco della situazione ed all’apertura dei cantieri.
“Riconsegnare un’opera di questo tipo al territorio non è un vanto e non è nemmeno un traguardo”, dichiara il viceministro alle Infrastrutture, Giancarlo Cancelleri, che ha partecipato all’inaugurazione del nuovo viadotto Petrusa. “Sicuramente non abbiamo risolto tutti i problemi della viabilità della provincia di Agrigento, peró vuole essere il segno del cambio di passo dei lavori necessari in questoterritorio. Da mesi prosegue il tavolo tecnico con il Prefetto e i sindaci della provincia di Agrigento, abbiamo preso l’impegno di non abbandonare questo territorio per troppo tempo dimenticato. Piccole tappe in un percorso in cui c’è ancora tanto lavoro da fare”.
Chiusa nel novembre 2016, l’opera ha comportato un investimento complessivo di oltre 3 milioni e 700mila euro e sostituisce la vecchia struttura per la quale nel 2017 furono condotte approfondite verifiche tecniche in esito alle quali risultò che le condizioni strutturali non ne consentivano ulteriormente l’utilizzo in sicurezza e di conseguenza si passò alla demolizione e alla ricostruzione.
Erano presenti all’inaugurazione il prefetto di Agrigento, Maria Rita Cocciufa, che ha avuto l’onore di tagliare il nastro, da Roma per Anan è arrivato il direttore operation Matteo Castiglioni e i ldirettore regionale Anas, Valerio Mele, i sindaci di Agrigento e Favara, rispettivamente Lillo Firetto e Anna Alba, e i responsabili del Cartello Sociale. “Adesso gli occhi sono puntati sui lavori del viadotto Akgras I e II, il completamento della galleria del Quadrivio Spinasanta – ha dichiarato Don Mario Sorce del Cartello Sociale – Continueremo il nostro impegno per verificare lo stato dell’artedei vari cantieri che ricadono sotto la gestione Anas”.