Agrigento

Agrigento, la grande bellezza del cinema ritorna all’ombra dei Templi

AGRIGENTO – Cinema, arte e cultura nel cuore della Sicilia classica, ai piedi del Tempio di Giunone, nel Parco archeologico e paesaggistico più esteso del mondo, Patrimonio culturale dell’Umanità Unesco. Ritorna domani e dopodomani (il 18 e 19 agosto) Kinéma, la rassegna della Città dei Templi che unisce in un unico cartellone cinema e arti visive nell’accezione più ampia possibile.

Kinéma, due giorni di proiezioni, talk e incontri

Prodotta da Qoomoon e Primaluce, con la direzione artistica di Leandro Picarella e il sostegno del Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi e del Comune di Agrigento, Kinéma torna quest’anno per firmare la sua seconda edizione con un programma di due giorni di proiezioni, talk e incontri, e la consueta ambizione di riunire in un luogo unico al mondo, protagonisti di rilevo internazionale della cultura contemporanea.

Sin dalla prima edizione tenuta a battesimo da Letizia Battaglia, gli ospiti sono infatti il fiore all’occhiello della rassegna. E anche quest’anno Kinéma non si smentisce a partire dal primo appuntamento di giovedì 18 agosto con un gigante del cinema italiano: Paolo Taviani, collegato da remoto per un incontro con il pubblico. Mentre sul palco della manifestazione, ancora una volta presentata dall’attrice amatissima dal grande pubblico Ester Pantano, s’incontreranno il regista Francesco Costabile, il talento di Fabrizio Ferracane, l’attrice esordiente rivelazione dell’anno Lina Siciliano, l’attore, scrittore e regista Corrado Fortuna e la giornalista cinematografica Ornella Sgroi.

Kinéma, un luogo privilegiato per la sperimentazione

La sezione arti visive della rassegna è rappresentata da Ratigher, al secolo Francesco D’Erminio, fumettista e editore italiano di culto, al festival per presentare il progetto “Prima o mai” sulle nuove forme di produzione e distribuzione editoriale in collaborazione con Nero Editions, confermando Kinéma un luogo privilegiato per la sperimentazione; uno schermo sul Mediterraneo, a Sud del nostro tempo che offre uno spaccato ampio e variegato sui linguaggi del contemporaneo.