Ambiente

Agrigento, il sogno capitale della Cultura e la grande incompiuta da 270 posti

Agrigento si candida a Capitale della Cultura 2025, ma non bastano solo le bellezze architettoniche e monumentali. Non basta solo la Valle dei Templi o la magnifica marna bianca della Scala dei Turchi, se poi in giro per la città ci si imbatte in opere incompiute.

Il parcheggio da 270 posti…la grande incompiuta

Ed è proprio il caso del parcheggio pubblico pluripiano in  Piazzale Rosselli. Un grande posteggio, con 270 posti auto, con 7 elevazioni, di cui tre poste ai piani seminterrati, il piano terra e tre piani sopraelevati con copertura a terrazzo praticabile. Una struttura pensata per ridurre la congestione del traffico nel centro urbano, le soste selvagge che causano rallentamenti, ingorghi e che danno un’immagine distorta di una città disordinata e caotica, oggi diventato una discarica.

Lo stop ai lavori

I lavori, stoppati da una interdittiva antimafia atipica che venne poi stracciata dal Cga, non sono mai ripresi, nonostante una interlocuzione con le imprese, per il mancato raggiungimento di un accordo con il Comune, che è stato condannato a risarcire le ditte Soredil s.r.l., nella qualità di concessionaria-mandataria dell’omonimo raggruppamento temporaneo d’imprese costituito con la ICAM S.r.l. e la CEPI S.r.l.

L’affondo del Codacons

Non solo ricettacolo di rifiuti di ogni tipo, con materassi, coperte, ma anche stracci, lamiere e cartoni. L’area è divenuta un rifugio per intere famiglie di senza fissa dimora, nonostante molte voltele forze dell’ordine abbiano provveduto a sgomberare l’edificio. A puntare oggi il dito è il responsabile regionale del dipartimento trasparenza enti locali di Codacons Giuseppe Di Rosa che dichiara: “in una città che soffre maledettamente di parcheggi appare un po’ provocatoria l’immagine dell’edificio in uno stato di abbandono. Allora è doveroso da parte dell’assessore alla viabilità chiarire ogni cosa circa lo stato dei lavori e il contenzioso con l’impresa. La città non può subire ulteriori ritardi”.

La replica del Comune

“C’è un contenzioso legale in atto, ma dal dicembre 2020, da quando mi sono insediato, ho iniziato un interlocuzione con la ditta appaltatrice dei lavori per cercare di far ripartire i lavori, dobbiamo anche attendere i tempi burocratici del tribunale, però è nostra volontà cercare di completare l’opera e mettere a sistema il posteggio, di fondamentale importanza per la città”. Così risponde il sindaco di Agrigento, Franco Miccichè.

Di Irene Milisenda