Agrigento

Lavori pubblici, nuovi alloggi a canone sostenibile ad Agrigento

AGRIGENTO – È stato aggiudicato l’affidamento dei lavori, parte pubblica, del programma di “Riqualificazione Urbana per alloggi a canone sostenibile nel Comune di Agrigento” denominato “La Terra vecchia di Girgenti”, con un importo complessivo di 5.407.990,03 euro.

A comunicarlo, con grande soddisfazione, è stato l’assessore ai lavori pubblici al Comune di Agrigento Gerlando Principato, che in questi anni si è interessato e ha portato a termine risultati di rigenerazione urbana soprattutto nel centro storico della città. Undici anni sono trascorsi dalla precedente sottoscrizione (2011-2022) e a due anni dalla risoluzione contrattuale.

“Con la sottoscrizione dell’atto integrativo a febbraio 2022 – ha affermato l’assessore Principato -, atto fortemente voluto da Roberto Di Mauro, che ha previsto la soppressione della proposta da parte privata e l’inserimento di ulteriori sei alloggi a canone sostenibile, mediante ristrutturazione dell’edificio superstite dell’isolato 76 (edificio 4 adiacente all’ex istituto Schifani), abbiamo rimesso in moto, in variante strutturale e morfologica, il progetto di riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile ricadenti all’interno del Piano particolareggiato del Centro Storico. Un lavoro di squadra, portato avanti da amministrazione, parte amministrativa e parte tecnica degli uffici comunali ai quali va il mio sentito ringraziamento per avere redatto il progetto che ha ottenuto tutti i pareri necessari per la conformità dei lavori proposti (Soprintendenza Bb Cc Aa , e l’attestazione di Conformità Urbanistica)”.

Si realizzeranno nove alloggi a canone sostenibile

Adesso è stato concluso anche l’ultimo atto, il più importante: l’affidamento dei lavori con i quali si realizzeranno nove alloggi, all’interno delle aree appartenenti all’ex Istituto Schifani, e sei alloggi mediante la ristrutturazione dell’edificio 4 in adiacenza, ed un tempo parte integrante, dell’ex Istituto Schifani, per l’80% accessibili a persone con disabilità.

Nella rigenerazione è prevista la realizzazione di un centro socio-ricreativo, la riqualificazione della via Barone, via Madonna della Neve, scalinata Sant’Antonio, cortile Guarraci, cortile Vicari, cortile Cardella, via Raccomandati, oltra al restauro e riutilizzo dell’antica chiesa San Giovanni di Dio e il restauro e la funzionalizzazione dei locali seminterrati rinvenuti nell’area antistante la suddetta chiesa.

A questi interventi si aggiungerà la realizzazione di un parco archeologico urbano; la riconnessione degli antichi percorsi urbani tra il cortile Raccomandati, il cortile Guarraci ed il piano della chiesa e il ripristino del collegamento tra il piano della chiesa e la via Madonna della Neve.

“Sono entusiasta di essere giunti all’affidamento dei lavori – ha concluso l’assessore Gerlando Principato -. L’impegno costante e la dedizione stanno dando i risultati sperati. Questo intervento, insieme a quelli già in gara di demolizione e ricostruzione di un intero isolato e la rigenerazione dell’interno quartiere Santa croce, potranno dare impulso all’economia del nostro territorio e la possibilità per i cittadini di ‘rimpossessarsi’ di aree del centro storico, per troppo tempo rimaste isolate e non più abitate, nonostante siano tra le zone più belle e caratteristiche della nostra città”.