“Io ho paura”, “basta”. Tra i pugni, i calci e le urla, si distinguono le voci di chi cerca di mettere fine alla mega rissa scoppiata nella notte tra il 3 e il 4 settembre scorso a San Leone, Agrigento, dove alcuni ragazzi se le sono date di santa ragione.
Il video dell’ennesimo episodio di violenza ha immediatamente fatto il giro del web: rimbalzato dai social ha però anche permesso di identificare gli autori della scazzottata. Nessun ferito ma le immagini hanno fatto il giro del web: una diffusione massiccia che ha scatenato le masse, con tanti schierati contro le forze dell’ordine.
Il video, una volta pubblicato su tik tok, è stato fondamentale per permettere alle forze dell’ordine della sezione Volanti della Questura di Agrigento diretta da Manuela Montana di ricostruire i fatti, portando alla denuncia di tutti i ragazzi coinvolti. Tutti incensurati. Tra loro anche sette minorenni. La sezione Anticrimine, diretta da Daniele Di Gerolamo poi ha provveduto a emettere i “daspo fuori contesto”: da due a tre anni di interdizioni da qualsiasi manifestazione sportiva.
“Avvisate le forze dell’ordine di fronte a questi episodi – affermano i due dirigenti. La polizia è sempre attenta, ma è importante che, chi assiste a questi episodi, chiamo prima le forze dell’ordine e poi eventualmente, filma. E dove possibile, cercare di far desistere i ragazzi a portare avanti questi eventi incresciosi”.
Ha collaborato Irene Milisenda