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AGRIGENTO – Ha avuto luogo nella sede cittadina della Confcommercio l’incontro previsto nell’ambito del progetto “Io non ci casco”, finanziato dal Fondo unico di Giustizia del ministero dell’Interno e sviluppato dall’assessorato alle Politiche sociali del Comune. Obiettivo dell’iniziativa è fornire consigli utili di prevenzione e contrasto alle truffe agli anziani.
L’appuntamento ha coinvolto una platea di anziani dell’associazione 50&Più di Confcommercio, con in testa il proprio presidente provinciale Calogero Collura. “Purtroppo – è stato detto nel corso dell’incontro – la solitudine è il terreno fertile in cui si sviluppano truffe e raggiri. Da questa consapevolezza è nata l’idea di un progetto informativo per aiutare i nostri anziani a tutelarsi dall’odioso fenomeno delle truffe”.
Dopo l’introduzione ai lavori del vice presidente provinciale di Confcommercio Agrigento, Gero Niesi, e l’intervento dell’assessore comunale alle Politiche sociali Marco Vullo, si sono susseguiti gli interventi dei rappresentanti delle Forze dell’ordine presenti: il comandante della Compagnia dei Carabinieri di Agrigento Annamaria Putortì, il comandante gruppo Guardia di Finanza Agrigento Massimo Devito, il commissario di Polizia di Stato Angelo Corvitto, l’assistente capo coordinatore della Polizia postale di Agrigento Salvatore Capraro. Infine, l’incontro si è concluso con l’intervento della dottoressa Teresa Urso, psicologa e responsabile del progetto.
“In Confcommercio Agrigento – ha dichiarato Gero Niesi, vice presidente dell’associazione per la provincia – vi è stato un momento di confronto importantissimo, per cui la nostra gratitudine va a chi ha ideato questo progetto che interviene a favore di una fascia fragile, particolarmente vulnerabile e troppo spesso poco attenzionata com’è quella degli anziani. Una parte di popolazione cui dobbiamo tantissimo”.
“Grazie – ha concluso Niesi – a tutti i rappresentanti delle Forze dell’ordine presenti per il lavoro che ogni giorno svolgono con passione e dedizione in difesa e a sostegno della nostra comunità”.