Era stato avviato un cantiere edile con l’obiettivo di realizzare un edificio privato. Il tutto, in una zona sottoposta al vincolo sismico, rendendo tutto abusivo. Inoltre, gli operai che lavoravano a questo progetto – a seguito dei controlli dei carabinieri di Sciacca – sono risultati essere tutti totalmente “in nero”.
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L’accaduto è stato riscontrato vicino Agrigento, ad Alessandria della Rocca, luogo in cui i carabinieri della locale hanno fatto un accertamento scoprendo il cantiere abusivo con i lavoratori in nero.
A finire nei guai è stato un uomo di 68 anni che, proprio a causa del cantiere totalmente abusivo e con i lavoratori “in nero”, è stato denunciato dalla procura della Repubblica di Sciacca.
L’uomo, ritenuto soggetto responsabile del cantiere edile abusivo, deve rispondere dei reati di lavori senza autorizzazione, di omessa sorveglianza sanitaria e della mancanza della formazione dei lavoratori. Inoltre, nei confronti del 68enne è scattata anche una sanzione pari a 12.000 euro e il cantiere è stato immediatamente sospeso e poi posto sotto sequestro dalle autorità competenti.