Agrigento

Agrigento, ospedali e ascensori: una “eccellente normalità”

AGRIGENTO – Non certo una conquista straordinaria per i servizi offerti alla comunità agrigentina, ma il ritorno a una “eccellente normalità”. Così si è espresso il commissario dell’Azienda sanitaria provinciale, Mario Zappia, in occasione del ripristino della funzionalità degli impianti elevatori del presidio ospedaliero San Giovanni di Dio di Agrigento.

Nonostante si tratti di una “normalità”, come sottolineato dallo stesso management dell’Aso, per tanto tempo la collettività agrigentina ha dovuto attendere un intervento di vitale importanza nella fruizione dei servizi ospedalieri che sembrava di difficilissima risoluzione. Grazie agli interventi effettuati negli ultimi mesi, adesso sette dei complessivi otto ascensori destinati al pubblico sono finalmente in funzione: quattro impianti nuovi, due per la scala B e due per la D, due ripristinati nella scala C e uno in servizio nella A. L’unico ascensore ancora non utilizzabile si trova proprio nella scala A, ma come sottolineato dai vertici sanitari è già in fase di ripristino e consegna.

Analoga miglioria è stata destinata ai montalettighe, riportati in piene condizioni di efficienza: in ciascuna scala è attivo un impianto nuovo di zecca.

L’avvio delle opere necessarie al globale ripristino dei “percorsi verticali” in ospedale era stato annunciato proprio dal commissario Zappia lo scorso mese si gennaio. Grazie all’accordo quadro aggiudicato in favore della ditta Marrocco Elevators, sono stati completati analoghi interventi anche presso l’ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca, dove persistevano malfunzionamenti dovuti alla vetustà degli impianti, e sono in programma ulteriori migliorie presso le altre strutture ospedaliere e territoriali dell’Azienda.

Un piccolo ma importante segnale di normalità lanciato quindi dalla sanità pubblica nei confronti dell’utenza ospedaliera non soltanto del capoluogo agrigentino ma di tutta la provincia.