Agrigento

Agrigento, la Polizia educa i giovani contro le insidie del web

AGRIGENTO – Lo scorso mercoledì, dopo l’ampio consenso delle precedenti edizioni, ha fatto tappa in città la campagna educativa itinerante “Una vita da social”, volta alla sensibilizzazione dei giovani e alla prevenzione dei rischi connessi all’utilizzo del web, articolata in momenti di informazione per gli insegnanti, i genitori e gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado.

L’iniziativa, giunta alla sua XII edizione, programmata dal Dipartimento della Pubblica sicurezza con la sua direzione centrale per la Polizia scientifica e cibernetica, ha preso avvio lo scorso 16 settembre a Cagliari, e ha nuovamente raggiunto Agrigento in concomitanza dell’avvio dell’anno scolastico.

Prevenzione dei rischi connessi all’utilizzo del web

Un progetto sempre al passo con i tempi, che tocca temi cari ai ragazzi per diffondere la cultura della sicurezza online e una sempre maggiore consapevolezza nell’utilizzo degli strumenti che la rete mette a disposizione. La frequentazione massiva dei social-network occupa sempre di più il tempo dei giovani creando dipendenza. Un utilizzo eccessivo può tuttavia mostrare conseguenze non sempre positive; il fascino della rete e la sottile suggestione del messaggio virtuale, così come l’idea di sentirsi “anonimi”, nonché il senso di deresponsabilizzazione rispetto ai comportamenti tenuti online, stanno dilagando così da determinare serie preoccupazioni in coloro che ancora credono in valori fino a ieri condivisi.

In tale contesto assume un rilievo imprescindibile la prevenzione attraverso l’opera di comunicazione con i ragazzi, per fare della rete un luogo più sicuro, continuando a diffondere una cultura della sicurezza online in modo da offrire agli studenti occasioni di riflessione ed educazione per un uso consapevole degli strumenti digitali.

Un truck con i colori della Polizia di Stato

Per l’evento, è stato allestito con tecnologie di ultima generazione un truck con i colori della Polizia di Stato, bordo del quale sono avvenuti incontri tematici del personale della Polizia postale con gli studenti e gli altri visitatori. Gli agenti del Centro operativo per la sicurezza cibernetica – polizia postale di Agrigento, e il personale referente della Questura per l’Oscad (Osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori), hanno illustrato le principali insidie del web come il cyberbullismo e le truffe online, e come evitarle.

Per la prima volta, quest’edizione di “Una vita da social” ha previsto l’approfondimento di temi come l’educazione stradale e il contrasto a ogni forma di discriminazione. In tutti questi anni, gli esperti della Polizia postale hanno incontrato oltre 4 milioni di studenti, 269.280 genitori e 179.260 insegnanti, visitando un totale di 25.720 istituti scolastici.

Sono state oltre 700 le città raggiunte sul territorio e le due pagine social, presenti su X e Facebook, contano 135.000 like e 12 milioni di utenti mensili sui temi della sicurezza online. A bordo del truck, specialisti con l’obiettivo di fornire ai ragazzi gli strumenti giusti per navigare online in sicurezza, accompagnandoli nella conoscenza dei principali rischi che possono coglierli impreparati come l’adescamento sentimentale o il cyberbullismo.