Agrigento

Agrigento, progetto da 2,7 milioni di euro per mettere in sicurezza il litorale

AGRIGENTO – La Regione ha compiuto quello che da Palermo hanno definito un significativo passo in avanti per la messa in sicurezza del tratto di costa compreso fra il capoluogo agrigentino e Porto Empedocle. In particolare, si punta a contrastare l’erosione presente in contrada Caos, dove si sono verificati crolli di porzioni di falesia.

È stato quindi pubblicato ieri sulla Gazzetta ufficiale della Regione Siciliana l’avviso di gara per individuare l’impresa che dovrà portare a termine l’“intervento di protezione del versante Caos dall’erosione costiera a salvaguardia dell’infrastruttura viaria e dell’agglomerato urbano sovrastante”, su progetto redatto dal Dipartimento regionale della Protezione civile guidato da Salvo Cocina.

L’importo complessivo dell’appalto è di 2,7 milioni di euro, finanziato dall’ordinanza di Protezione civile 558 del 2018. I lavori dureranno 365 giorni. Le istanze potranno essere presentate entro le ore 12 dell’11 marzo prossimo sulla piattaforma telematica dei lavori pubblici in Sicilia.

“Giunge a termine – ha dichiarato il presidente della Regione, Nello Musumeci – il lungo e complesso iter amministrativo che ci consente di dare una risposta concreta ed efficace a un grave problema di stabilità idrogeologica che mette a repentaglio un importante tratto di costa della provincia agrigentina, con conseguenze sulla Strada statale 640. Parallelamente dovrebbe agire l’Anas per l’intervento di sua competenza finalizzato alla regimentazione delle acque e alla protezione dell’infrastruttura stradale”.

Al fine di rendere possibile l’azione combinata dei due interventi a monte e a valle della falesia, attraverso un coordinamento con Anas, l’Ufficio contro il Dissesto idrogeologico la prossima settimana procederà alla convocazione di una riunione tecnica per il coordinamento dei due interventi pianificati nell’area.

Il progetto della Protezione civile prevede la realizzazione di una secca temporanea di protezione insieme a un ripascimento alla base della falesia, in corrispondenza del canalone a valle dell’imbocco della galleria, in modo da stabilizzare la porzione di versante; saranno poste barriere a mare, finalizzate ad arginare le onde; verrà realizzato il ripascimento di porzione del litorale, con avanzamento della linea di riva, che tiene conto della naturale evoluzione morfologica.