AGRIGENTO – Nei locali della Prefettura è stato siglato un Protocollo d’intesa Video-allarme antirapina, finalizzato al miglioramento delle attività di prevenzione e repressione dei fenomeni legati alla criminalità e, in particolare, alle rapine in danno delle imprese orafe, gioielliere, argentiere, orologiere.
A firmare il protocollo attuativo il prefetto Maria Rita Cocciufa e il presidente provinciale Confcommercio e Federpreziosi Giuseppe Caruana, con la presenza dei rappresentanti delle Forze di Polizia, il direttore provinciale Confcommercio, Antonio Giardina, e, collegati in videoconferenza, il presidente nazionale Federpreziosi, Giuseppe Aquilino, il direttore nazionale Federpreziosi, Steven Tranquilli e la ceo di Resolteam Srl, Apollonia Lippolis.
“È un modello operativo e innovativo – ha dichiarato il prefetto Cocciufa – una collaborazione tra pubblico e privato per una sicurezza non della singola attività commerciale ma dell’intero territorio. Gli esercenti, da soggetto passivo delle misure di protezione dagli atti criminali, diventano, grazie alle iniziative poste in essere dall’applicazione del Protocollo, essi stessi protagonisti della sicurezza propria e dei propri clienti”.
Il sistema Video-allarme antirapina sarà configurato in base al dettagliato Disciplinare tecnico previsto dal Protocollo nazionale, in modo che ne sia garantita l’interazione con le piattaforme installate presso le sale e le centrali operative della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri, trasmettendo direttamente le immagini in tempo reale nel rispetto della normativa in materia di trattamento dei dati personali.
“Il tema sicurezza per la nostra categoria – ha commentato il presidente di Federpreziosi Agrigento, Caruana – soprattutto alla luce di alcuni recenti episodi avvenuti in provincia, continua a essere sotto i riflettori, attraverso una sempre più ampia sinergia con le Forze dell’ordine”.
Al fine di promuoverne l’adesione da parte delle imprese del territorio saranno previsti iniziative e incontri tra gli operatori del settore orafo-gioielliero della provincia in tema di prevenzione e sicurezza, con la partecipazione di personale delle Forze di polizia.