Agrigento

Agrigento, segnali di ripresa dall’imprenditoria locale

AGRIGENTO – I dati trasmessi da Unioncamere–Infocamere fanno ben sperare per la ripresa dell’economia agrigentina. Tra aprile e giugno sono state 616 le imprese che si sono iscritte alla Camera di commercio di Agrigento, a fronte di 398 cancellazioni con un saldo positivo di 218 aziende. Nella classifica regionale, il comune si piazza al terzo posto dopo Palermo e Siracusa, mentre a livello nazionale si trova al trentesimo posto.

“Si tratta – ha dichiarato il commissario della Camera di Commercio di Agrigento, Giuseppe Termine – di dati che inducono a un leggero ottimismo, perché dimostrano una capacità di resistenza del tessuto economico locale di fronte a un lungo periodo di crisi. Positivo anche il recupero delle imprese dell’artigianato, che sembrano avere interrotto una lunga serie negativa. Servizi alle imprese e turismo si dimostrano i comparti più dinamici, mentre sono sempre più numerose le imprese a guida giovanile e quelle a conduzione femminile, che ormai sono quasi un terzo del totale”.

“Tutto questo – ha concluso – sta a significare che, nonostante le difficoltà ereditate da una lunga crisi, la voglia di fare impresa non viene meno. Il sistema camerale è pronto ad accompagnare quelle intraprese economiche sane che possono creare ricchezza e occupazione”.

Parole di fiducia anche da parte del sindaco Lillo Firetto: “L’economia cresce sulle gambe di giovani e imprenditori che hanno inventiva e voglia di fare. Il tessuto socioculturale è sempre più attivo e consapevole, formato e determinato a offrire il proprio contributo in termini di iniziativa e di progetti d’impresa. La percentuale di crescita porta Agrigento al terzo posto regionale ed è superiore alla media nazionale con lo 0,54% soprattutto nell’artigianato, nel turismo e nei servizi. Sono numeri che denotano un cambio generazionale di prospettiva e che ci incoraggiano a proseguire. Tutt’altra cosa rispetto all’arretramento proposto da chi, invece, dietro la luce abbagliante della propaganda, vuol far ripiombare la città nelle strette maglie di politiche obsolete, determinate a far crescere dipendenza e bisogni in un clima di totale passività”.

“Agrigento – ha concluso il sindaco – cresce in libertà e con maggiore consapevolezza delle proprie opportunità e del proprio futuro. Siamo al fianco del commissario della Camera di Commercio, Giuseppe Termine, in tutte le iniziative che possono portare sviluppo e sostegno ai giovani imprenditori e all’imprenditoria femminile”.