AGRIGENTO – Continua in questi giorni la campagna attuata dal Genio civile per ridurre il rischio idrogeologico sul territorio, grazie alle risorse stanziate dal Governo regionale retto dal presidente Nello Musumeci e alle segnalazioni del sindaco di Agrigento Franco Micciché e dei sindaci dei Comuni di Grotte, Alfonso Provvidenza, Licata, Giuseppe Galanti, Menfi, Marilena Mauceri, e Sciacca, Fabio Termine.
Sul territorio di Agrigento, come sottolineato dal Genio civile, sono infatti già in esecuzione e saranno completati entro la metà di ottobre i lavori per la pulizia e la sistemazione dell’alveo del Fiume Ipsas, per il tratto compreso tra la Rotonda Giunone e il Deposito Sais e del Vallone Cannatello, per il tratto tra la via dei Fiumi e la foce, per un importo complessivo di circa 270.000 euro.
“Sono in totale otto – ha affermato il capo del Genio civile, Rino La Mendola – i nuovi interventi che stiamo realizzando sul territorio provinciale per la pulizia degli alvei, la sistemazione degli argini e il ripristino della sezione idraulica, con l’obiettivo di ridurre il rischio di esondazioni dei corsi d’acqua che attraversano l’agrigentino”.
“In particolare – ha precisato La Mendola – oltre ai lavori già avviati sul territorio della città di Agrigento, gli altri sei interventi riguardano il fiume Imera meridionale (Licata), l’Ipsas (tratto Grotte), il canale Fiumevecchio (Licata), i torrenti Finocchio (Menfi) e Cansalamone (Sciacca) e i due nuovi tratti dei torrenti Della Palma e Mollarella (Licata), per un importo complessivo di circa tre milioni di euro”.
I funzionari del Genio civile impegnati nella progettazione e nella direzione degli otto lavori, in corso di esecuzione sul territorio provinciale, sono: Salvatore Caramazza, Angelo Cimino, Piero Distefano, Salvatore Failla, Gaspare Patti, Carmelo Sorce, Gianfranco Vullo, con il supporto del collaboratore Isidoro Curaba.
I nuovi interventi si aggiungono ai ventidue già eseguiti dal Genio civile sul territorio provinciale tra il 2020 e il 2021, con l’obiettivo di ridurre il rischio idrogeologico del territorio della provincia di Agrigento, per un importo complessivo di 11 milioni di euro, stanziati dalla Regione Siciliana.