Agrigento

Agrigento, la strada per il S. Giovanni di Dio di nuovo in sicurezza

AGRIGENTO – Sono stati ultimati nei giorni scorsi, a opera del Genio civile, i lavori di manutenzione ordinaria della strada di collegamento che dal centro urbano conduce all’Ospedale San Giovanni di Dio e alla Sp 15, in contrada Consolida.

“La strada – hanno spiegato dal Genio civile – è stata ripavimentata e sono state dunque eliminate una serie di buche pericolose per gli automobilisti e soprattutto per i motociclisti in transito. I lavori hanno interessato la realizzazione di gabbionate di contenimento a protezione della sede stradale, la scarifica della vecchia pavimentazione bituminuosa oramai deteriorata, la ripavimentazione con tappetino bituminoso ed il rifacimento della segnaletica stradale orizzontale”.

Gli automobilisti potranno adesso transitare su una strada comoda, senza buche e con evidente restyling della segnaletica stradale, che ha conferito all’arteria un aspetto perso da tempo. “È la quindicesima strada – ha affermato il capo del Genio civile Rino La Mendola – in cui siamo intervenuti con lavori di manutenzione, nel corso degli ultimi due anni. Ci rendiamo conto che il percorso per superare il gap infrastrutturale della nostra terra è ancora lungo, ma siamo orgogliosi di essere riusciti, negli ultimi anni, a dare il nostro contributo tecnico per migliorare la viabilità interna del nostro territorio provinciale, da troppo tempo abbandonata al degrado”.

“Tutto ciò – ha aggiunto La Mendola – grazie alle risorse stanziate dal Governo regionale e grazie alla professionalità e all’impegno dei funzionari del Genio civile”.

I lavori sono stati finanziati, per un importo di 1,2 milioni di euro, dalla Giunta Regionale uscente, presieduta da Nello Musumeci, su proposta dell’assessore al ramo Marco Falcone, a seguito di apposita segnalazione del sindaco di Agrigento Franco Micciché, il quale nel corso di un incontro al Genio civile, ha manifestato la sua soddisfazione per la realizzazione dei lavori. “Ringrazio l’assessore Falcone e l’architetto La Mendola – ha detto il primo cittadino – per la sensibilità mostrata alle mie sollecitazioni sulla necessità di mettere in sicurezza un’arteria così importante”.

A supporto dei lavori eseguiti dal Genio civile, le maestranze del Comune di Agrigento e dell’Aica (Azienda idrica comuni agrigentini) hanno proceduto a liberare alcune condotte di acque bianche che erano intasate di detriti, al fine di impedire il ristagno di acque meteoriche sulla sede stradale, garantendone il regolare deflusso nei locali ricettori idrografici.