AGRIGENTO – Il teleconsulto per i pazienti con problematiche neurologiche di vario genere in cura presso tutti gli ospedali della provincia diventerà presto realtà grazie al progetto Teleneures.
A partire dal mese di maggio i cinque presidi ospedalieri dell’Asp di Agrigento saranno “in rete” con i centri specialistici dell’Arnas Civico-Di Cristina-Benfratelli di Palermo e le immagini diagnostiche dei pazienti, principalmente tac e risonanze magnetiche, potranno essere trasmesse con immediatezza ed esaminate a distanza dall’equipe neurochirurgica Arnas.
Per traumi cranici, ematomi cerebrali e cerebellari, patologie tumorali intracraniche e problematiche di natura vertebro-midollare, gli specialisti potranno intervenire, “da remoto”, attraverso una consulenza vidimata elettronicamente e con un’eventuale indicazione al trattamento neurochirurgico.
Attivo sino a ora solo presso gli ospedali di Agrigento e Sciacca, il servizio, noto anche come “teletac”, interesserà dalla prossima primavera anche i nosocomi di Licata, Canicattì e Ribera garantendo una copertura capillare presso tutto il territorio.
Il corretto ed efficace utilizzo del sistema evita il trasporto e il ricovero improprio dei pazienti dalle strutture “spoke” (le richiedenti) al reparto di neurochirurgia del centro “hub” (la strutture erogante) con conseguenti minori rischi e disagi sia per il malato che per i familiari.
Il teleconsulto neurochirurgico incrementa gli standard qualitativi dell’offerta sanitaria in provincia permettendo inoltre risparmi in termini di risorse economiche e un’efficiente razionalizzazione del personale di assistenza.