Agrigento

Al Comune di Naro i conti non tornano, disavanzo che supera il milione di euro

NARO (AG) – Il Comune ha un disavanzo di più di un milione di euro. Il 31 marzo 2019 è stata la data di scadenza utile per approvare il bilancio di previsione, ma la nuova Amministrazione si è insediata il 28 aprile non ha trovato il documento economico approvato.

“Abbiamo trovato – ha spiegato il sindaco Maria Grazia Brandara – lo schema del Conto consuntivo 2018 pronto, ma non ancora deliberato dalla Giunta comunale uscente. La nuova Amministrazione, da me presieduta, ha fatto proprio quello schema di Consuntivo, al fine di accelerare le procedure e giungere all’adozione del Bilancio 2019-2021”.

“Ci siamo accorti – ha aggiunto – che il Consuntivo presentava un disavanzo di ben 450 mila euro. Abbiamo stretto i denti e abbiamo approvato quello schema, predisponendo subito dopo anche la bozza del Bilancio di previsione esercizio 2019/2021. In questa bozza è stato previsto un Piano triennale con 150 mila euro ogni anno per ripianare il disavanzo”.

Le sorprese, però, secondo il sindaco non sono finite qua. A seguito di un confronto con il Collegio dei revisori, infatti, l’amministrazione ha constatato che il disavanzo ammonta a 1.143.306,80 euro. “Tutto ciò – ha spiegato Maria Grazia Brandara – ha implicato e continua a implicare gravi difficoltà operative e anche ulteriori ritardi che si sommano a quelli della precedente Amministrazione. Risolveremo anche questi problemi. Certo, questo disavanzo di più di un milione di euro, ricevuto in eredità, avrà influenze negative sul bilancio di Previsione 2019/2021, la cui predisposizione è diventata più complessa”.

Il piano di lavoro, impostato per far fronte ai 450 mila euro, adesso dovrà essere completamente stravolto per una somma più che raddoppiata. “Noi siamo pronti a combattere – ha concluso Brandara – a risolvere i problemi, a superare le difficoltà. Vogliamo, però, che i cittadini sappiano e, dove possibile, comprendano le ragioni del nostro operare, i contesti in cui lavoriamo, le difficoltà che incontriamo, comprese quelle non dipendenti dalla nostra volontà e dalle nostre azioni”.