Cronaca

Allarme terrorismo, anche a Sigonella scatta “Charlie”: cosa vuol dire e perchè preoccupa

Servizi segreti degli Stati Uniti in agitazione per qualcosa di ancora poco chiaro. Tutto ciò, emerge dopo l’allarme terrorismo scattato nelle basi europee, come quella di Sigonella. Recentemente, infatti, la base statunitense situata nel territorio etneo ha uno stato di allerta dal livello “Charlie“, il secondo più alto possibile.

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Questo, “si applica quando si verifica un incidente o si ricevono informazioni che indicano che è probabile una qualche forma di azione terroristica o di attacco contro personale o strutture”.

Allarme “Charlie” a Sigonella: cos’è e cosa vuol dire

Ma cos’è l’allarme “Charlie“? Attualmente in vigore a Sigonella e in numerose altre basi militari degli Stati Uniti nel territorio europeo, l’allarme denominato “Charlie” è il secondo più alto possibile. Questo, “si applica quando si verifica un incidente o si ricevono informazioni che indicano che è probabile una qualche forma di azione terroristica o di attacco contro personale o strutture”.

Agente alla Cnn: “Non si vedeva da 10 anni”

Come riferito alla Cnn da un dirigente americano di stazionamento in una base americana nel territorio Ue, un livello di allarme terrorismo così elevato non si registrava “da almeno 10 anni”, aggiungendo che, quando si applica, solitamente potrebbe dire aver ricevuto una “minaccia attiva e affidabile”.