A causa dell’allerta rossa su Stromboli, il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani ha annunciato di essere pronto a chiedere lo stato di emergenza nazionale. Una situazione in continua evoluzione quella in corso a Stromboli, osservata con estrema attenzione dalle autorità.
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“Stiamo seguendo l’evoluzione della situazione in costante contatto con il capo della nostra Protezione civile, Salvo Cocina, che, a sua volta, è in rapporto con la Protezione civile nazionale, la prefettura di Messina, il sindaco di Lipari, l’Ingv e le altre componenti del sistema di Protezione civile”. Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, in merito alla situazione eruttiva del vulcano Stromboli. “Oggi – prosegue il governatore – richiederemo a Roma la dichiarazione di stato di emergenza nazionale e di mobilitazione straordinaria”.
Allerta rossa per il vulcano Stromboli, che è in attività. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), Osservatorio Etneo, ha infatti comunicato che si è verificato un flusso piroclastico che si è rapidamente sviluppato lungo la Sciara del fuoco raggiungendo la linea di costa e propagandosi in mare per diverse centinaia di metri. Inoltre, è stato osservato un repentino e vistoso incremento dell’ampiezza del segnale sismico che si è portata su un livello molto alto. Per tale attività del vulcano eoliano, il Dipartimento della Protezione Civile ha disposto il passaggio di allerta dal livello arancione al livello rosso e la fase operativa di preallarme.