di Maria Lombardo
È già iniziato il Giro d’Italia e anche io a modo mio ho deciso di rendere “omaggio” alla carovana rosa, che il più delle volte ha volutamente tagliato fuori il sud, dimenticandosi che la prima gara ciclistica in assoluto sul suolo italico fu fatta in Sicilia nel 1907.
Tuttavia solo nel 1909 fu istituito il Giro D’Italia andando a cavalcare l’onda di successo della competizione sicula. E’ senza ombra di dubbio l’onestà intellettuale che mi spinge a raccontare ai miei lettori questa storia, probabilmente perché so che nessuno rammenterà questa ennesima avventura voluta sempre dai Florio. Vincenzo Florio fa la bella pensata di organizzare una corsa a tappe, la primissima in Italia, il Giro di Sicilia.
Si trattava di una gara di otto tappe per complessivi 1300 chilometri e per l’occasione fece le cose in grande mettendo a disposizione dei ciclisti italiani e stranieri una nave che li avrebbe condotti a Palermo, partendo dal porto di Genova. Erano gli anni in cui i Florio fanno di Palermo la capitale assoluta del liberty e danno lustro ad una economia isolana chiusa nei propri schemi.
Vengo a conoscenza di questa storia grazie ad una nota intervista che Gianni Brera, giovane e già noto giornalista sportivo, raccolse le memorie di Eberardo Pavesi, un grande del ciclismo italiano dei primi del ‘900, proprio nel 1954.
Il Brera intervista Pavesi l’avvocato in bicicletta nel quale Pavesi, di origini lombarde e tra i pionieri del ciclismo in Italia, raccontando a Brera le sue appassionanti e tumultuose avventure sportive gli narrava di una che gli aveva particolarmente lasciato il segno e che aveva vissuto in Sicilia, nel 1907.
Pavesi giunto dal Nord in questa bella città del Sud disinibita e molto evoluta, assieme ai suoi amici di squadra Luigi Ganna e Carlo Galetti aveva studiato la strategia migliore per arrivare vincitore a quel Giro di Sicilia voluto dal magnate palermitano.
La frase del Pavesi: ”Quel Giro di Sicilia fu poi ‘un’avventura di picari” incarnava perfettamente la difficoltà impiegata. Già la prima tappa da Palermo a Palermo fu già la fine per molti. Il via fu comunque gridato dal Florio era ancora buio e vi erano palermitani persino con torce sulla strada.
Le tappe si fanno sempre più difficili il Giro di Sicilia attraversa l’Isola più ancestrale una Sicilia che era stupita di vedere una bici da corsa, li scambiavano per soldati in manovra, se la bicicletta era un’arma nuova.
(fine 1° puntata)