Una scena del crimine con un poliziotto della scientifica che indaga, animali marini come vittime e un mozzicone di sigaretta gigante come arma del delitto. È questa l’istallazione al centro del progetto “Piccoli gesti, grandi crimini”, realizzato da Marevivo in collaborazione con British American Tobacco (Bat) Italia e con il patrocinio del ministero della Transizione ecologica e dell’Anci.
È un “piccolo gesto”, quello di buttare a terra un mozzicone, che causa un grave danno ambientale.
Ogni anno sono 4.500 miliardi i mozziconi che finiscono nell’ambiente (il 65%), solo in Italia 14 miliardi. Impiegheranno almeno 10 anni a degradarsi.
Quest’estate, il progetto per sensibilizzare sull’abbandono dei mozziconi e per raccogliere dati utili alla prevenzione del fenomeno, coinvolgerà le città di Fermo, Catania e Bari, dove saranno distribuiti oltre 15.000 posacenere tascabili e riutilizzabili, in plastica riciclata.
“Piccoli gesti, grandi crimini” chiama inoltre a raccolta tutti i cittadini e i Comuni che potranno partecipare alla campagna attraverso l’adozione e la promozione di comportamenti virtuosi.
“I mozziconi dispersi nell’ambiente rappresentano un grande problema dal punto di vista dell’inquinamento marino. Sono i rifiuti più frequenti sulle spiagge” ha dichiarato la responsabile Relazioni Istituzionali di Marevivo che invita a non rendersi “complici di un crimine contro l’ambiente”.
“Con il progetto-pilota di Sorrento dello scorso anno abbiamo ridotto l’abbandono dei mozziconi nell’ambiente del 69%”, sottolinea la presidente e amministratore delegato di Bat Italia e area director Sud Europa, Roberta Palazzetti.
“Sensibilizzare i fumatori affinché smaltiscano in modo corretto i prodotti del tabacco è per noi una priorità. Pertanto – aggiunge Palazzetti – con largo anticipo rispetto alle previsioni della direttiva Single Use Plastics ci siamo mossi in questa direzione”.