NARO (AG) – Salvoemiliano Paxia è stato nominato nei giorni scorsi consulente a titolo gratuito del sindaco Maria Grazia Brandara in relazione a Politiche giovanili, ivi compresa la formazione politica; il Coordinamento dell’associazionismo, il Recupero e la Gestione del patrimonio in disuso; l’Infortunistica stradale e le materie ivi inerenti.
Una decisione, quella presa dall’Amministrazione comunale, che si inserisce nell’ottica di un sempre migliore e più diretto dialogo tra Cosa pubblica e giovani, cercando di spingere sempre più i ragazzi del territorio a interessarsi delle vicende che li riguardano da vicino.
“Sono felice – ha commentato il sindaco Brandara – della disponibilità ricevuta dall’avvocato Paxia. Questa nomina va nella direzione del dialogo tra le generazioni, così come nella volontà di realizzare un percorso di formazione politica che aiuti l’impegno politico e sociale. Tutti gli ambiti della sua consulenza sono importanti e, sono certa, sarà di grande aiuto a tutta Naro e ai suoi cittadini”.
“A inizio anno – ha concluso – avevo preannunciato questa collaborazione, che ora si è concretizzata e di cui Naro beneficerà, così come i giovani e le associazioni che avranno in Paxia il naturale punto di riferimento”.
Come sottolineato dal neo consulente, “la scelta d’intraprendere questo nuovo percorso di collaborazione deriva dalla mia voglia di mettermi a disposizione per coadiuvare l’attuale Amministrazione a gestire alcuni aspetti e discipline sociali e giuridiche e migliorare la situazione già difficile che vive la nostra città. Ho deciso di evitare la polemica sterile per dare un apporto e un contributo attivo alla mia terra, da giovane ma soprattutto da cittadino. Spero che la mia posizione possa fungere da filtro per avvicinare i giovani naresi al mondo della politica, all’Amministrazione (perché il Comune è casa di ogni cittadino), all’associazionismo, a vivere attivamente ogni evento e contribuendo in prima persona, passo dopo passo, alla rinascita della Fulgentissima”.
“Sono convinto – ha concluso Paxia – che in un comune con così tanto potenziale, turistico, agricolo, ecc…, il fine ultimo deve essere sempre lo stesso e cioè il bene della comunità. La città che deve essere in grado di potenziarsi e fornire opportunità anche alle nuove generazioni di giovani che decidono di investire e per loro scelta di restare. L’augurio che mi faccio è che il mio contributo venga apprezzato e che molti giovani possano trovare in me la sponda per discutere e sulle eventuali soluzioni alle problematiche che ci riguardano”.