La città di Palermo e la Sicilia intera ricordano l’agente scelto Antonino Agostino e la moglie Ida Castelluccio, vittime di mafia e uccisi da Cosa nostra il 5 agosto 1989: diverse le commemorazioni.
Sono trascorsi da ben 34 anni da quando la mafia siciliana ha portato a termine uno dei suoi omicidi più efferati. Come per tanti atroci delitti di questa natura, dopo anni sono ancora molti i misteri sulla dinamica della morte e gli effettivi mandanti.
Quel lontano 5 agosto del 1989 Antonino Agostino, agente in servizio al commissariato di San Lorenzo a Palermo, si trovava a Villagrazia di Carini con la moglie Ida Castelluccio, incinta di due mesi. Si stava recando alla festa della sorella. A quella festa, che tra l’altro sarebbe stata la felice occasione per comunicare la notizia della gravidanza a parenti e amici, i due non ci sono mai arrivati. Un sicario a bordo di una motocicletta avrebbe iniziato a sparare improvvisamente, colpendo e uccidendo i coniugi.
Il disperato tentativo di Agostino di salvare la giovane moglie facendole da scudo, purtroppo, si è rivelato inutile. La donna morì, assieme a quella vita che portava in grembo, poco dopo il ricovero in ospedale. “Io lo so chi siete”, sarebbero state le sue parole di fronte agli assassini. Per mesi si parlò di omicidio per motivi passionali, ma la verità è emersa: si trattava di un omicidio di mafia.
Di seguito il programma per la commemorazione dell’Agente Scelto Antonino Agostino e della moglie Ida Giovanna Castelluccio nel 2023:
Foto da Facebook – Associazione Nazionale Polizia di Stato – Sezione di Lentini