I carabinieri hanno arrestato un 79enne a Barrafranca, nell’ennese. L’anziano è stato colto in flagranza dopo avere appiccato un incendio. Una volta portato in caserma, ha anche tentato di corrompere i carabinieri. I militari avrebbero così individuato il responsabile di un vasto fronte che ha distrutto circa 30 ettari di terreni sia incolti che coltivati a uliveti. Le fiamme si sono anche avvicinate pericolosamente a diverse abitazioni delle due contrade interessate dall’incendio. È stata una pattuglia che stava controllando le aree di campagna nell’ambito dei servizi di controllo per prevenire e reprimere gli incendi a individuare l’anziano, che è stato fermato e perquisito.
I militari lo hanno trovato in possesso di due accendini e di un coltello e, a quel punto, lo hanno portato in caserma. È stato negli uffici della stazione dei militari che l’uomo ha offerto denaro ad un militare chiedendogli di non andare avanti con gli accertamenti.
A quel punto, informata la procura di Enna, per il presunto incendiario è stato disposto l’arresto con le accuse di incendio, istigazione alla corruzione, porto abusivo di arma. Secondo i primi accertamenti il settantanovenne avrebbe deciso di bruciare le sterpaglie nella sua proprietà, malgrado il forte vento e violando i divieti di accendere fuochi. In pochi minuti ha perso il controllo delle fiamme che a quel punto si sono propagate ai terreni vicini estendendosi poi in modo incontrollato.
Foto d’archivio