Catania

Apre la quarta casa dell’acqua in piazza Eroi d’Ungheria

CATANIA – Un’inaugurazione “green” all’insegna del rispetto ambientale quella della quarta casa dell’acqua cittadina, firmata Comune e Sidra, che il sindaco ha aperto alla fruizione dei cittadini in piazza Eroi d’Ungheria nella 5° municipalità Monte Po, Nesima, San Leone e Rapisardi.

Così anche questa zona della città avrà un distributore d’acqua purificata e microfiltrata, fredda, a temperatura ambiente ed anche gasata, seguendo a ruota le altre “Case dell’Acqua” già operative a San Giovanni Galermo-Trappeto Nord, piazza Nettuno e piazza Aldo Moro.

“ Un servizio di grande valenza – ha detto Pogliese- per molteplici motivi. Innanzi tutto perchè fa risparmiare in maniera considerevole le famiglie che utilizzeranno quest’acqua. Un distributore d’acqua che dal punto di vista ambientale ci consente di limitare le emissione di anidride carbonica e un minore utilizzo della plastica dei contenitori monouso delle bottiglie, permettendo un netto risparmio e una tutela ambientale molto significativa. Nei prossimi giorni anche Librino e piazza della Repubblica avranno una casa dell’acqua e non è escluso che altri punti di emissione verranno creati in altre zone secondo un piano che stiamo elaborando”.

La fornitura d’acqua è aperta a tutti, basta acquistare una card ricaricabile (che ne permetterà l’erogazione) al prezzo di 5 euro, 2 euro una tantum per l’attivazione, i tre euro rimanenti copriranno i costi dell’acqua che variano dai 4 centesimi a litro per l’acqua naturale e a temperatura ambiente, ai 5 centesimi per quella refrigerata naturale e ai 7 centesimi per quella refrigerata gassata.

“Le Case dell’Acqua – ha detto il presidente Sidra Vitale- hanno creato un rapporto diretto fra la Sidra e la città ed hanno evocato nei cittadini la tradizione della fontanella di quartiere. Fondamentale è stata per questo la collaborazione con l’Amministrazione e le Municipalità con i quali valutiamo le proposte per nuove aperture di Case dell’Acqua sul territorio”.

“Un servizio in più e di qualità nel quartiere – ha dichiarato il presidente della Municipalità Patanè – per il quale ci siamo battuti e siamo riusciti ad ottenere la collaborazione dei commercianti per la vendita delle card”.

Secondo un’analisi condotta sulla base di altre esperienze italiane, non appena le “Case dell’Acqua” a Catania saranno almeno sei, mediamente in un anno ci sarà una minore dispersione nell’ambiente di 1.750 mila bottiglie di plastica e verranno emessi 250 mila kg di anidride carbonica in meno.