CATANIA – In piena estate si era ipotizzato di avviare il bando di gara entro settembre, ma siamo ormai alla fine del mese ed è ancora tutto fermo. E come spesso accade, è la burocrazia a mettere i bastoni tra le ruote.
Stiamo parlando dei lavori che riguardano la costruzione del parcheggio multipiano che contribuirà a trasformare il look e la funzionalità del corso dei Martiri della libertà. Un investimento di circa 14 milioni di euro per un totale di 347 posti auto che dovrà ancora attendere prima di essere lanciato. “Mancano due pareri”, spiega l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Catania, Giuseppe Arcidiacono, costretto a fare un passo indietro rispetto all’annuncio in cui diceva che tutto era pronto a partire.
“Non abbiamo ancora tutti i pareri necessari – ribadisce – e senza quelli, per una questione di rispetto del Protocollo di legalità, non possiamo procedere”. Arcidiacono preferisce non dire quali Enti non hanno completato il lavoro, anche quando proviamo a chiedere nello specifico. Quello del Genio civile “è arrivato una ventina di giorni fa”, ma più di così l’assessore non si sbottona. “Lasciamo perdere – taglia corto – chi è in ritardo, perché poi sembra che si voglia fare populismo. Appena avremo tutto avvieremo la gara e spero che si faccia in tempi veloci”.
“Purtroppo – aggiunge – tra gare e pareri la burocrazia ci mangia. Per ogni cosa dobbiamo fare duemila passaggi quando invece potremmo fare tutto in un terzo dei tempi che effettivamente ci vogliono”.
In attesa che gli uffici responsabili facciano il loro per sbloccare l’avvio della gara per la costruzione del parcheggio in corso dei Martiri, ci sono delle novità per quanto riguarda gli scambiatori che l’Amministrazione ha previsto in città. Si tratta dei parcheggi Sanzio, Acicastello e Narciso per un importo di 23 milioni di euro. Anche in questo caso, però, accanto a una buona notizia, ovvero il via libera del decreto di finanziamento da parte della Regione Siciliana, ce n’è una cattiva: a breve mancherà il direttore dell’Ufficio Lavori pubblici, Biagio Bisignani, perché ha un contratto a tempo determinato e prima di procedere si dovrà attendere un nuovo bando per la selezione del personale. Tale procedura, però, a sua volta, è legata al Bilancio stabilmente riequilibrato che il Comune avrebbe già dovuto adottare e che, invece, non c’è ancora.
“La mancanza del Bilancio stabilmente riequilibrato – conferma Arcidiacono – può anche causare lo stop di Bisignani. Faremo un bando e il nuovo direttore dovrà prima capire e poi procedere fattivamente. Io vorrei fare le gare integrate, in modo da mettere insieme progettazione e realizzazione. È un modo per accorciare i tempi”.
In merito alla presenza o meno di Bisignani, inoltre, Arcidiacono auspica una risoluzione pressoché immediata. Una volta approvato il Bilancio, comunque, si dovrebbe poter procedere subito perché, come conclude l’assessore ai Lavori pubblici di Catania, “È già tutto in itinere. In Giunta abbiamo approvato la delibera per i concorsi a tempo indeterminato”.