CATANIA – Si è conclusa un’operazione di bonifica dell’area portuale antistante l’ex edificio della vecchia dogana del porto di Catania, che ha avuto inizio nei giorni scorsi, al termine di routinari controlli di polizia portuale e ambientale.
In quell’occasione, il personale militare della Capitaneria di porto – Guardia costiera di Catania, d’intesa con l’Autorità di Sistema portuale della Sicilia orientale, ha riscontrato la presenza di rifiuti speciali e pericolosi di vario tipo comprendenti spezzoni di cime e reti, plastica e bidoni contenenti sostanze oleose o lubrificanti e molto altro che, oltre a ostacolare il sicuro camminamento di crocieristi e diportisti, rappresentava un danno per l’igiene e la salubrità pubblica e un potenziale pericolo per l’ambiente marino.
L’attività in una prima fase ha riguardato lo smaltimento dei rifiuti speciali e pericolosi a cura della locale Autorità di sistema portuale, che ha proceduto alla rimozione e allo smaltimento del predetto materiale mediante ditta specializzata, liberando così la banchina e il relativo passaggio pedonale, precedentemente ostacolati dai cumuli di rifiuti. Successivamente il personale della Capitaneria di porto, con l’ausilio del servizio di rimozione delle auto in stato di abbandono, della Polizia Locale del Comune di Catania, ha provveduto alla verbalizzazione e rimozione di due autovetture e uno scooter, tutti sprovvisti di copertura assicurativa e abbandonate all’interno del Pubblico Demanio Marittimo portuale.
I controlli proseguiranno anche nei prossimi gironi, al fine di garantire il rispetto delle norme sulla sicurezza della circolazione veicolare, delle operazioni portuali nonché la tutela dell’ambiente marino e costiero, quale prezioso bene per l’intera collettività.