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Arrestati dell’operazione Hesperia percepivano ancora il reddito di cittadinanza, la scoperta

I carabinieri della compagnia di Mazara del Vallo (TP), durante alcuni accertamenti su soggetti sottoposti a misure cautelari, hanno constatato che alcuni soggetti arrestati durante l’operazione Hesperia, del 6 settembre scorso, percepivano ancora il reddito di cittadinanza.

Ecco quanto emerso dalle verifiche dei militari.

Gli arrestati dell’operazione Hesperia con il reddito di cittadinanza

Tra i 35 indagati (23 in carcere e 12 ai domiciliari) – indagati a vario titolo per associazione di tipo mafioso, estorsione, turbata libertà degli incanti, reati in materia di droga, porto abusivo di armi, gioco d’azzardo e altro, tutti aggravati dal metodo e dalle modalità mafiose – risultavano ancora percettori 6 soggetti.

Per loro, i carabinieri hanno richiesto la sospensione della concessione del beneficio che ricordiamo non può essere concesso a chi è sottoposto a misure cautelari personali. La richiesta dei militari dell’Arma è stata accettata con immediata sospensione dell’erogazione del beneficio.