L’Amministrazione comunale di Messina, in particolare con l’assessore alle Politiche giovanili Enzo Caruso, ha firmato una convenzione con l’associazione Enjoy Sicily, presieduta da Tiziana Versace, per l’istituzione nell’Info point di Palazzo Weigert di uno sportello Erasmus+ rivolto agli studenti che vogliono svolgere un progetto di volontariato o un tirocinio formativo in Italia o all’estero.
“Considerando l’elevato tasso di disoccupazione – ha detto Caruso – e l’indice di abbandono agli studi che affliggono la nostra aerea, nello specifico la città di Messina, e considerando la mancanza di un punto di informazione Erasmus+ per i ragazzi che, una volta raggiunti i 18 anni, non sanno ancora che strada intraprendere, non hanno i mezzi economici per formarsi o ancora hanno abbandonato precocemente gli studi e si ritrovano senza le basi per pensare a un futuro indipendente, Enjoy Sicily, in collaborazione con l’assessorato alla Politiche giovanili, si pone come intermediaria per l’accesso alla formazione gratuita dei giovani tra 18 e 30 anni”.
Per far questo, l’associazione si è resa disponibile alla gestione, a titolo gratuito, dello spazio offerto dall’Amministrazione comunale a Palazzo Weigert. “L’Erasmus+ point – ha aggiunto Caruso – deve essere considerato come uno sportello cui rivolgersi per conoscere le opportunità offerte dal programma Erasmus+ in termini di formazione, lavoro e volontariato, offerte alle quali si può accedere anche senza aver conseguito una laurea o aver completato il ciclo di formazione secondaria”.
Promozione internazionale della Città dello Stretto
Nell’ambito della stessa convenzione tra Comune ed Enjoy Sicily, l’associazione promuoverà il territorio presso altri sodalizi, scuole o università dell’UE, ricevendo volontari o tirocinanti nelle strutture messe a disposizione dall’Amministrazione comunale (Info point turistico, Archivio e Biblioteca comunale, Galleria d’arte contemporanea ed Antiquarium).
L’obiettivo è promuovere la città e la provincia in ambito europeo. Attualmente, sono presenti due volontarie del Corpo europeo di solidarietà provenienti dalla Polonia e ne arriveranno altri tre, sia per il breve che per il lungo periodo, in modo da creare una copertura presso tutte le strutture interessate.