Sala d'Ercole

Ars, Miccichè rispolvera la storia: “Schifani Bruto, io Giulio Cesare”

Volano parole in Sala d’Ercole, dove è in corso l’esame del ddl di bilancio della Regione. L’ex presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè, rispolvera la storia per commentare Renato Schifani. Al quale non le manda a dire. Anzi.

Miccichè all’Ars: “Schifani Bruto, io Cesare”

“Il presidente Schifani io lo detesto perché mi sono sentito tradito, ma alla Sicilia questo non interessa e io penso solo e soltanto al bene della Sicilia quindi spero che questo governo prosegua il suo cammino Però una cosa la posso dire: Bruto sarà sempre lei presidente, io sono Giulio Cesare”. Così Gianfranco Miccichè, intervenendo all’Ars.

La replica di Forza Italia

Non tardano le repliche all’intervento di Miccichè all’Ars, che sicuramente è la “nuova puntata” di una serie di tensioni che vanno avanti, a fasi alterne, da diversi mesi.

“In una seduta d’Aula dedicata ad affrontare e risolvere i problemi della Sicilia e in un importante clima di dialogo e costruttivo confronto fra tutte le parti politiche, l’unica nota stonata viene ancora una volta dall’on. Miccichè che non sa più come cercare la ribalta e, purtroppo per lui, lo fa sempre più oltrepassando i limiti della volgarità, e scadendo nel ridicolo”.

Lo dichiarano congiuntamente i deputati regionali di Forza Italia all’Ars, commentando le parole dell’onorevole Gianfranco Miccichè durante il dibattito sulla Finanziaria.